Pnrr, obbligo di risultati concreti - Le linee guida per la revisione Ancrel del Pnrr
Il 2021 è stato dedicato alla definizione di una chiara governance nel Dl 77/2021 convertito dalla legge 108/2021 e all'avvio della macchina organizzativa del Pnrr che ha impegnato al livello più alto ministeri, Regioni e Città metropolitane. Il 2022 sarà l'anno decisivo per le riforme strutturali del Pnrr che il Parlamento deve approvare e per gli interventi delle Regioni e degli enti locali. A fine gennaio scorso sono state definite le scadenze e i passi necessari per rispettare i 45 obiettivi fissati per il primo semestre 2022, condizione per avere l'erogazione della seconda rata di finanziamento di 24,1 miliardi di euro. Un obiettivo che l'Italia non può fallire perché le conseguenze sarebbero disastrose sia finanziariamente (debito/Pil al 156 per cento) che socialmente, con perdita di credibilità nei confronti dei Paesi partner europei.
Oggi il pesante contesto esterno al nostro Paese rende urgente unire tutte le forze per realizzare gli interventi dei soggetti attuatori, l'Ancrel per vincere questa sfida mette a disposizione dei revisori nominati presso gli enti locali-soggetti attuatori uno «strumento innovativo – Le linee guida Pnrr per i revisori degli enti locali-soggetti attuatori», che oltre a essere riportate sul portale Ancrel, interagiranno con gli altri soggetti coinvolti nel processo.
L'Ancrel ha chiaro l'impatto che può produrre il nostro controllo sul «Bilancio e performance degli enti locali attuatori Pnrr», sul rispetto della stretta tempistica già definita dal Pnrr nell'attuazione degli interventi perché, come si legge nella circolare del Mef-Rgs n. 9/2022, «ogni soggetto attuatore è responsabile dell'avvio, dell'attuazione e della funzionalità dei singoli progetti ma anche della regolarità delle procedure e delle spese rendicontate a valere sulle risorse del Pnrr, nonché del monitoraggio circa il conseguimento dei valori definiti per gli indicatori associati ai progetti.
Inoltre, devono assicurare che tutti gli atti, i contratti e i provvedimenti di spesa adottati per l'attuazione degli interventi Pnrr siano sottoposti a controlli ordinari di legalità e ai controlli amministrativi contabili previsti dalla legislazione nazionale applicabile, alla completa tracciabilità delle operazioni e alla apposita codifica contabile delle risorse Pnrr.
Mentre per la realizzazione operativa degli interventi di cui sono responsabili, i soggetti attuatori possono ricorrere a soggetti attuatori esterni individuati dal Pnrr, per lo svolgimento delle attività sopra riportate, devono operare con la propria struttura ordinaria di gestione amministrativa».
La Mission dell'Ancrel rubricata all'articolo 4 dello statuto nella «finalità e scopo dell'Associazione», descrive gli interessi generali dei propri iscritti nel:
• contribuire attraverso proposte, studi, progetti, conferenze, seminari alla più ampia e tempestiva attuazione delle norme vigenti che regolano il funzionamento delle amministrazioni pubbliche locali;
• predisporre e diffondere norme di comportamento e principi tesi a migliorare ed elevare professionalmente l'attività dei revisori rendendola omogenea e unitaria a principi generali oggettivi.
Ecco, quindi, che per addivenire all'efficacia ed efficienza dell'azione amministrativa l'Ancrel ha predisposto le linee guida per la revisione della gestione Pnrr.
Sono strumenti delineati da fattori e macroaree di pianificazione e cronoprogrammi, che vertono sul controllo delle attività ordinarie, in parte già definite dall'articolo 239 del Tuel, ma si correlano in forma innovativa ad altre forme di verifica a supporto dei revisori di enti locali attuatori/ Regioni/Province/Comuni.
Il contenuto, al quale faranno da cornice «Piste di controllo, check-list, carte di lavoro e verbali», recepirà il processo già rappresentato nella parte normativa del Pnrr, circolari Mef-Rgs, decreti ministeriali attuativi, riforma pubblica amministrazione del Pnrr.
Queste linee guida Pnrr sono più che necessarie per i revisori e per i soggetti attuatori, ma non sono sufficienti perché i tempi dell'attività ordinaria non sono compatibili con la conclusione di tutti gli impegni di spesa entro il 31 dicembre 2023 e, se tutto il piano nazionale di ripresa e resilienza deve essere concluso entro la fine del 2026, dei pagamenti entro il 30 giugno 2026.
Ancrel ha proposto che gli enti locali, come soggetti attuatori prevedano, anche attraverso l'aggiornamento del regolamento di contabilità o di quello dei controlli interni, una sezione nuova «Attuazione misure Pnrr» che contenga:
1.la definizione di una governance del Pnrr ispirata alla governance definita nella legge 108/2021 di conversione del Dl 77/2021, per chiarire la responsabilità di ogni soggetto coinvolto:
a) degli eletti: sindaco, giunta, intero consiglio comunale nel coordinamento, monitoraggio, misurazione dei risultati del Pnrr;
b) dei responsabili della gestione: chi deve fare, che cosa, nei tempi definiti ex ante, con quale impegno professionale;
2.la previsione del «controllo concomitante del revisore» sull'attività di realizzazione degli interventi ammessi al finanziamento Pnrr.
Ancrel è convinta che l'esperienza Pnrr richiede l'inversione dell'odierna cultura gestionale, perché con la logica dei fondi comunitari segnerà nel profondo il comportamento della pubblica amministrazione anche locale. Per riuscire a ridurre i tempi per l'esame degli aspetti giuridici, finanziari ed economici degli atti amministrativi relativi all'accertamento delle risorse del Pnrr e l'impegno/pagamento della spesa Pnrr, e per il rilascio dei pareri previsti dal Tuel è indispensabile il coinvolgimento del segretario comunale nel coordinamento dei responsabili della gestione e la presenza dell'organo di revisione.
Anche nelle sessioni di lavoro dedicate dalla Task-force del soggetto attuatore al monitoraggio dei cronoprogrammi attuativi, dei tempi previsti di target e milestone, all'analisi delle eventuali criticità per il superamento dei colli di bottiglia, l'organo di revisione se potrà intervenire nello stesso momento darà il suo tempestivo qualificato contributo
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Gli appuntamenti per i revisori degli enti locali
COORDINAMENTO REGIONALE SICILIA
Le sezioni Ancrel della Regione siciliana hanno costituito un coordinamento regionale eleggendo come coordinatore, per il triennio 2022 – 2024, la Dott.ssa Tiziana Vinci Presidente della Sezione Ancrel di Messina e Dirigente del Servizio Finanziario del Comune di Alcamo.
Le norme statutarie del neocostituito coordinamento prevedono la possibilità di interloquire in modo concorde e unanime con le istituzioni di riferimento sia per rendere sempre più efficace l'operatività degli organi di revisione all'interno degli enti locali siciliani sia per promuovere le istanze che provengono dagli associati. Il miglioramento continuo della qualificazione professionale degli organi di revisione verrà perseguito attraverso azioni congiunte promosse in modo coordinato da tutte le sezioni aderenti.
INTRODUZIONE ALLA CONOSCENZA DELLA CONTABILITÀ PUBBLICA DEGLI ENTI LOCALI
SEMINARIO DI ALTA FORMAZIONE IN 6 LEZIONI PER REVISORI DI ENTI LOCALI
L'esperienza positiva dei corsi organizzati da Ancrel nazionale, l'altissimo gradimento ed adesione degli iscritti in tutta Italia, hanno suggerito di progettare un percorso formativo pluriennale per preparare una categoria di liberi professionisti, specializzati in contabilità pubblica e revisione degli enti locali del nostro Paese. Il percorso inizia il 4 marzo prossimo con un primo seminario di ALTA FORMAZIONE SULLA CONTABILITA' PUBBLICA, a cui seguirà un secondo seminario di ALTA FORMAZIONE SULLA REVISIONE NEGLI ENTI LOCALI. Nella brochure maggiori informazioni su modalità e costi di iscrizione
PNRR - I PROGETTI DEGLI ENTI LOCALI
CONVEGNO ORGANIZZATO DA INRL, ANCREL, CGIA E CONFASSOCIAZIONI
Si terrà a Roma a Villa Lubin presso la sala Parlamento del Cnel – Consiglio Nazionale Economia e Lavoro il prossimo 9 marzo con inizio alle ore 10.00 il convegno nazionale dal titolo "PNRR - I PROGETTI DEGLI ENTI LOCALI" organizzato da INRL – Istituto Nazionale dei Revisori Legali in collaborazione con ANCREL - Associazione Nazionale Certificatori e Revisori Enti Locali – sezione del Veneto, CGIA – Confederazione Generale Italiana Artigianato – sezione di Mestre e Confassociazioni- Confederazione Associazioni Professionali. Si potrà partecipare all'evento sia in aula sia in webinar registrandosi attraverso il sito www.revisori.it. La partecipazione al convegno è gratuita. Nella brochure maggiori informazioni sull'evento.