Pnrr, rispettata la tabella entro la fine di giugno centrati tutti gli obiettivi
Dalla scuola 4.0 alla lotta all’evasione, i target da centrare nei prossimi giorni
L a soddisfazione è palese. La tabella di marcia prevista dal Pnrr è pienamente rispettata. Anzi, «gran parte» dei 45 obiettivi da raggiungere entro la fine di giugno saranno realizzati già prima. È quanto ha spiegato ieri il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Roberto Garofoli, ai componenti dell’Esecutivo presentando la relazione sullo stato di attuazione del Piano. Sono 18 gli obiettivi che hanno già tagliato il traguardo e la prossima settimana se ne aggiungeranno altri 5 del ministero della Salute, 4 del Ministero della Cultura, 2 del Ministero dello Sviluppo Economico e uno del Ministero dell’Istruzione, per un complessivo quindi di 30. Ne mancano ancora 15, che in gran parte saranno raggiunti nelle prossime due settimane. Tra questi c’è anche l’accordo quadro su Roma Caput mundi. Entro fine giugno - si legge nella Relazione - «il sindaco, in qualità di Commissario per le celebrazioni del Giubileo del 2025, procederà alla sottoscrizione dei relativi accordi per i sei progetti di Caput Mundi-Next Generation EU già raggiunti», che sono: patrimonio culturale di Roma per Next Generation EU; Dalla Roma pagana alla Roma cristiana - cammini giubilari; la città condivisa; Mi tingo di verde; Roma 4.0; A mano tesa. Per ottenere i fondi del Recovery, l’Italia dovrà raggiungere 100 obiettivi entro fine 2022. Col traguardo di giugno verrà sbloccata la seconda rata dei fondi europei, pari a circa 24 miliardi, a cui si aggiungerà un’ulteriore tranche a fine anno di 22 miliardi.
Sul fronte della scuola è stato poi annunciato l’arrivo nei prossimi giorni del decreto ministeriale per l’adozione del piano Scuola 4.0, finalizzato alla digitalizzazione del sistema scolastico. L’obiettivo, ha ricordato Garofoli, è quelli di trasformare 100mila classi in ambienti di apprendimento innovativi e alla creazione di laboratori per le nuove professioni digitali di tutte le scuole del II ciclo.
In dirittura d’arrivo per Palazzo Chigi anche il nuovo strumento per potenziare la lotta all’evasione fiscale. Lo schema di decreto che autorizza il Fisco a «pseudoanonimizzare» i dati dei contribuenti per l’analisi di rischio è stato trasmesso al garante della privacy per ottenere il parere finale.
Con l’approvazione della legge delega in tema di appalti pubblici (si veda Il Sole 24 Ore di mercoledì scorso), che consente il riordino di un settore che rappresenta poco meno del 10% del Pil nazionale, si firmano inoltre 158 convenzioni per i programmi innovativi della qualità dell’abitare finalizzati alla riqualificazione e alla valorizzazione dei territori. Si sblocca anche la carriera dei ricercatori. Garofoli nella sua relazione al Governo ha annunciato anche l’arrivo al Senato di un emendamento al disegno di legge di conversione del Dl n.36 (Pnrr2) mirato sui percorsi di carriera dei ricercatori. Il correttivo introduce una nuova disciplina dei ricercatori universitari a tempo determinato, l’istituzione della figura del tecnologo a tempo indeterminato e la soppressione degli assegni di ricerca in luogo del nuovo strumento dei contratti di ricerca.A cinema e teatri sono destinati 200 milioni di euro e ai musei statali 100 milioni di euro. Dalla relazione emerge che nel corso del mese di giugno si procederà anche all’aggiudicazione degli ultimi appalti per progetti di connessioni internet veloci (banda ultra larga e 5G).
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di Stefano Baldoni (*) - Rubrica a cura di Anutel