Potenziata l'Agenzia nazionale dei beni confiscati, definitive le nuove regole
Il Consiglio dei ministri ha approvato in via definitiva definitivo il regolamento con il quale si adegua la disciplina sull'organizzazione e la dotazione delle risorse umane dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (Anbsc) alle disposizioni introdotte dalla legge di modifica del Codice delle leggi antimafia e per la tutela del lavoro nelle aziende sequestrate e confiscate (legge 17 ottobre del 2017 n. 161).
La normativa potenzia la struttura dell'Agenzia, in particolare con l'incremento della pianta organica che passa da 30 a 200 unità. Questa nuova strutturazione consentirà una migliore e più efficace gestione del patrimonio di beni confiscati alla mafia.
Un quarto organo direttivo, il «comitato consultivo d'indirizzo» si aggiungerà ai tre già esistenti, cioé direttore, consiglio e revisori dei conti. Il comitato è presieduto dal direttore ed è composto:
• da un qualificato esperto in materia di politica di coesione territoriale, designato dal relativo dipartimento;
• da tre rappresentanti dei ministeri dello Sviluppo economico, del Lavoro e dell'Istruzione; • da un responsabile dei fondi del Programma operativo nazionale “sicurezza”;
• da un rappresentante delle Regioni (designato dalla Conferenza) e da uno dei Comuni, designato dall'Anci;
• da un rappresentante delle associazioni che possono essere destinatarie o assegnatarie dei beni sequestrati o confiscati, designato dal ministro del Lavoro e delle politiche sociali in base a criteri di trasparenza, rappresentatività e rotazione semestrale, specificati nel decreto di nomina;
• da un rappresentante delle associazioni sindacali più rappresentative a livello nazionale, da un rappresentante delle cooperative e da un rappresentante delle associazioni dei datori di lavoro, designati dalle rispettive associazioni.
Quattro, poi, saranno i macrocomparti organizzativi, in veste di direzioni generali: affari generali e del personale; beni mobili e immobili sequestrati e confiscati; aziende e beni aziendali sequestrati e confiscati; gestioni economiche, finanziarie e patrimoniali. Completano la struttura organizzativa uffici dirigenziali e servizi.
Voto fuori sede, il 5 maggio termine ultimo per le richieste
di Marta Casadei
Ex vertici di enti finanziati, congelamento dimezzato
di Stefano Pozzoli