Fisco e contabilità

Preventivi 2022, nel questionario dei revisori attenzione particolare alle deroghe Pnrr

Domande specifiche per verificare l'adozione da parte degli enti di strumenti utili a preparare «la macchina amministrativa e gestionale»

di Corrado Mancini

Si avvicina il termine per la compilazione, da parte dell'organo di revisione, del questionario annuale sul bilancio di previsione, per il 2022- 2024 che è stato oggetto della deliberazione n. 2/ 2022 della Sezione delle Autonomie della Corte dei conti (Nt+ Enti locali & edilizia del 4 marzo). Quest'anno nel questionario entra a pieno titolo la verifica sulla gestione dei fondi Pnrr. In tale direzione la Sezione delle Autonomie pone in evidenza come sia necessaria, da parte dell'organo di revisione, un'attenta osservazione delle misure derogatorie unitamente alle verifiche sulla corretta applicazione delle regole che disciplino le procedure relative alla gestione finanziaria delle risorse previste nell'ambito del Piano Nazionale di Riprese e Resilienza. Inoltre gli enti territoriali assegnatari di risorse del Pnrr sono chiamati a rafforzare le proprie capacità tecniche e operative con particolare riguardo alle attività di programmazione, attuazione, monitoraggio, controllo e rendicontazione degli interventi. A supporto di tali attività sono previste misure per facilitare il reclutamento di personale.

Nella direzione sopra esposta, il questionario è stato implementato con una sezione dedicata a monitorare questa prima fase di avvio della gestione delle risorse del Piano Nazionale di Riprese e Resilienza da parte degli enti locali in qualità di soggetti attuatori. Ciò in considerazione anche del fatto che le prime fasi di attuazione del Pnrr assumono particolare cogenza per verificare l'andamento del Piano di Ripresa e Resilienza, per il quale la tempestività è requisito strutturale dell'azione stessa e, quindi, fondamentale, per preservare il raggiungimento degli obiettivi.

In questa prospettiva, anche allo scopo di stimolare un'accelerazione della fase organizzativa interna, il questionario riporta domande indirizzate a verificare l'adozione, da parte degli enti, di strumenti finalizzati a preparare «la macchina amministrativa e gestionale» focalizzando l'attenzione:
• sul personale, con particolare riferimento all'adeguatezza della struttura organizzativa, alla pianificazione del fabbisogno in coerenza con i progetti previsti, oltre che alla corretta applicazione delle norme concernenti le facoltà assunzionali derogatorie;
• sulle modalità di contabilizzazione derogatorie previste dalle recenti norme sulla governance del Pnrr, e sulla corretta evidenziazione contabile delle risorse e delle spese ad esso ascrivibili;
• sulle misure organizzative adottate per assicurare il rispetto delle scadenze di rendicontazione e sull'implementazione da parte dell'ente di un sistema interno di audit, eventualmente anche attraverso un adeguamento del sistema dei controlli interni.

L'organo di revisione dovrà porre particolare attenzione nella formulazione delle risposte dopo aver verificato e approfondito l'oggetto dalla domanda anche in considerazione del fatto che per alcune di esse vengono richieste adeguate spiegazioni e/o motivazioni. Come ad esempio nella domanda tendente a verificare se l'ente abbia implementato «un sistema interno di audit, eventualmente anche attraverso un adeguamento del sistema dei controlli interni» è richiesto di descrivere il sistema di audit adottato dall'ente. Adeguate spiegazioni vanno riportate anche qualora l'organo di revisione rispondesse negativamente alla domanda tendente a verificare se lo stesso abbia «effettuato delle verifiche specifiche sulle modalità di accertamento, gestione e rendicontazione dei Fondi del Pnrr anche tenuto conto delle indicazioni sulle modalità di contabilizzazione indicate nella FAQ 48 del 15/12/2021 (art. 9 del d.l. 152/2021, dall'articolo 2 del DM 11 ottobre 2021 e dall'art. 15, co. 3, d.l. n. 77/2021) di Arconet».

Da non scordare che nelle intenzioni della Corte dei conti l'adozione tempestiva delle linee guida ha lo scopo di consentire, all'organo di revisione, lo svolgimento delle verifiche e l'evidenziazione di eventuali fattori di criticità in tempo utile affinché gli enti possano adottare misure correttive in corso di gestione e contenerne l'impatto, in sede di rendicontazione.

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