Urbanistica

Prevenzione incendi, le indicazioni operative per gestire la reazione al fuoco

Il nuovo volume Inail a cura dei Vigili del fuoco, del Consiglio degli ingegneri e della Sapienza di Roma

di Mariagrazia Barletta

L'Inail pubblica un nuovo volume (l'ottavo) della collana dedicata al Codice di prevenzione incendi (Dm 3 agosto 2015), realizzata con il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, Il Consiglio nazionale degli Ingegneri e il dipartimento Ingegneria, chimica, materiali e ambiente (Dicma) dell'Università La Sapienza di Roma. La nuova pubblicazione affronta il tema della reazione al fuoco (capitolo S1 del Codice).

La misura di protezione passiva viene approfondita anche facendo ricorso a casi studio, a partire dai quali si analizzano sia soluzioni conformi che alternative. Sei gli esempi pratici descritti, che riguardano diverse attività: una scuola, uffici aperti al pubblico, un albergo, due attività commerciali e un asilo nido, alcune delle quali inserite in edifici storici. In alcuni casi la valutazione della partecipazione dei materiali all'incendio è valutata ricorrendo a quanto prescritto nella sezione «Metodi» del Codice e all'analisi fluidodinamica. Tutti gli esempi focalizzano l'attenzione sulle metodologie dell'ingegneria della sicurezza antincendio.

Nel caso di un ufficio viene analizzata una soluzione alternativa che prevede l'utilizzo di prodotti o tecnologie di tipo innovativo, nello specifico, ai fini del raggiungimento del livello di prestazione attribuito al caso specifico, viene dimostrata la validità dell'impiego di tende tagliafuoco installate in aderenza alle pareti del percorso d'esodo. Nel caso di un'attività commerciale si affronta una problematica non così rara: la presenza di rivestimenti sottoposti a vincolo e con caratteristiche di reazione al fuoco non note, risolta con l'installazione di sistemi automatici a barriera d'acqua (water curtain progettati secondo lo standard Nfpa 13) a disponibilità superiore.

Nel caso dell'asilo, si descrive l'utilizzo di prove sperimentali per certificare la classe di reazione al fuoco della finitura in Pvc della pavimentazione in opera. Il volume approfondisce anche diverse tematiche connesse alla reazione al fuoco e che valgono indipendentemente dal Codice, come: la differenza tra classi italiane ed europee, la marcatura CE, la procedura di omologazione, la lettura dei rapporti di classificazione, il regolamento Prodotti da costruzione 305/2011.

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