Progettazione

Prevenzione incendi: tutti i dossier sul tavolo del Comitato tecnico di prossima nomina

In attesa del prossimo ministro dell'Interno. Nel cantiere normativo aperto i testi tecnici su: sicurezza delle facciate, crowd management, stazioni ferroviarie e nuove regole per locali di intrattenimento e pubblico spettacolo

di Mariagrazia Barletta

Sicurezza delle facciate, crowd management, una regola ad hoc per le stazioni ferroviarie e nuove disposizioni per i locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo. Sono alcuni dei temi destinati a confluire nell'incessante ed intensa attività di revisione delle norme antincendio, concentrata su tre linee d'azione: semplificazione amministrativa, consolidamento del Codice di prevenzione incendi e revisione delle norme sulla sicurezza del lavoro. Il Comitato centrale tecnico scientifico per la prevenzione incendi (Ccts), non appena ricostituito, troverà sul tavolo, già pronte per l'eventuale approvazione finale, le regole tecniche sulle chiusure d'ambito e sui locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo, che andranno a costituire due nuovi capitoli del Codice (Dm 3 agosto 2015, modificato dai Dm 12 aprile 2019 e 18 ottobre 2019).

Tocca al ministro dell'Interno del prossimo governo (tramite Dm) ricostituire il nuovo Ccts, il cui triennio di attività è scaduto con il 2020 (secondo i bene informati le designazioni dei membri sono già pronte, vanno solo ratificate). Una volta rinnovato, il Comitato si troverà probabilmente ad accelerare per mettere un punto al lavoro dei diversi gruppi incaricati di redigere le nuove norme. Tra l'altro a luglio scadrà l'incarico dell'attuale capo del Corpo nazionale di Vigili del Fuoco, Fabio Dattilo, con cui il processo di riforma della normativa antincendio ha ricevuto una spinta decisa verso l'implementazione ed il graduale passaggio all'obbligatorietà del Codice.

Sicurezza di facciate e coperture
In un momento in cui la sicurezza delle chiusure verticali incrocia la maxi-detrazione del superbonus al 110%, arriva ad un passo dal traguardo dell'approvazione la nuova norma sulle chiusure d'ambito degli edifici civili, condomini compresi, che, stando alle ultime bozze, si applicherà anche per altezze inferiori ai 12 metri. Lo schema di Rtv (Regola tecnica verticale) era stato presentato in Ccts lo scorso 1° luglio, in seguito è stato emendato attraverso il consuetudinario lavoro svolto dai membri del Comitato centrale che, va ricordato, è un organo tecnico-consultivo e propositivo istituito nell'ambito del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, che concorre all'elaborazione delle norme tecniche antincendio, esprimendo un parere preliminare sulle relative bozze. Lo schema di Rtv affronta anche la sicurezza antincendio delle coperture. Vale sempre il triplice e noto obiettivo: limitare la probabilità di propagazione di un incendio di origine interna attraverso le chiusure (facciate e coperture), scongiurare la possibilità che un incendio esterno possa coinvolgere l'edificio per mezzo delle chiusure ed infine evitare che parti della facciata incendiandosi possano compromettere l'esodo e l'operatività delle squadre di soccorso.

Rtv sui condomini
L'approvazione della nuova Rtv sulle chiusure d'ambito dovrà riportare in vita anche la bozza di norma verticale per gli edifici di civile abitazione (anch'essa destinata a confluire nel Codice), in quanto l'obiettivo dovrebbe essere quello di pubblicarle contemporaneamente. La nuova normativa sui condomini (di altezza antincendio superiore a 24 metri) era stata infatti licenziata dal Ccts lo scorso 11 febbraio, ma non è mai stata notificata a Bruxelles.

Intrattenimento e crowd management
È pronta e in attesa dell'approvazione finale anche la bozza di regola tecnica sulle attività di intrattenimento e di spettacolo, a carattere pubblico, che era stata presentata in Ccts lo scorso 30 settembre. Entrerà nel Codice e si applicherà in via facoltativa (in sostituzione del Dm 19 agosto 1996) alle attività di intrattenimento e spettacolo, a carattere pubblico, svolte al chiuso o all'aperto. Rientrano nel campo di applicazione della norma: le sale da ballo, le discoteche, i teatri, i cinema, i centri per congressi, gli auditori, le sale convegno, i teatri di posa per le riprese cinematografiche o televisive con presenza di pubblico, le sale gioco, le sale bingo, soggetti a controllo. La norma non regola i luoghi all'aperto non delimitati. Per le grandi manifestazioni, e in seguito ai tragici fatti di piazza San Carlo a Torino verificatisi il 3 giugno 2017, è allo studio un provvedimento specifico sul crowd management (gestione della folla), un tema molto complesso e delicato che riguarda le attività di pianificazione e di supervisione dell'assembramento e del movimento ordinato della folla.

Stazioni ferroviarie
Tornerà all'ordine del giorno del Ccts anche la regola tecnica sulle stazioni ferroviarie, esaminata in via preliminare lo scorso dicembre. Si tratta di un passaggio di non poco conto, perché per la prima volta le stazioni con superficie aperta al pubblico superiore a 5mila mq avranno una disposizione antincendio specifica. Più nel dettaglio, si tratta di una regola tecnica verticale del Codice.

Aggiornamento delle norme sui luoghi di lavoro
Dovrebbe compiere un altro passo avanti anche il "pacchetto" dei tre decreti che sostituiranno il Dm 10 marzo 1998. Le nuove norme sulla gestione della sicurezza, sulla manutenzione degli impianti e sulla sicurezza antincendio dei luoghi di lavoro a basso rischio dovrebbero essere vicine alla notifica in Commissione europea. È quanto ha annunciato lo scorso 15 dicembre, Marco Cavriani, ingegnere a capo della Direzione centrale per la prevenzione e la sicurezza tecnica, ad una platea di circa 3mila ingegneri durante il convegno dedicato al Codice e organizzato dal Cni con l'Inail e i Vigili del Fuoco.

Revisione dell'elenco delle attività «soggette»
Attesi ancora a Bruxelles anche la revisione dell'allegato I al Dpr 151 del 2011 attraverso la quale sarà realizzata un'ulteriore semplificazione amministrativa e la nuova Rtv che regolerà la 81esima attività soggetta alle procedure di prevenzione incendi, ossia i siti di stoccaggio e trattamento dei rifiuti.

Gnl e Rtv sulle strutture sanitarie vicine alla pubblicazione
Sono vicini al traguardo della Gazzetta ufficiale le nuove norme per le strutture sanitarie che entreranno nel Codice come Rtv e quelle sugli impianti fissi di distribuzione di carburante per autotrazione, alimentati da serbatoi fissi di Gas naturale liquefatto (Gnl). Per esse il periodo di stand still a Bruxelles è terminato rispettivamente il 18 e 4 gennaio 2021. Sempre in tema di Gnl, è stata elaborata anche la guida tecnica per l'individuazione di misure di safety per il rifornimento in porto della navi a Gnl. Anch'essa dovrà essere riesaminata in Ccts.

Rtv sulle autorimesse
Attesa, inoltre, un'ulteriore revisione delle norme sulle autorimesse (Dm 15 maggio 2020). Come anticipato in una recente circolare dei Vigili del Fuoco, le correzioni riguarderanno le caratteristiche minime delle comunicazioni tra compartimenti ed anche il livello di prestazione della misura «controllo dell'incendio» limitatamente alle autorimesse di superficie compresa tra mille e 5mila mq, con piani tra -5 e +12 metri, dove gli occupanti sono in stato di veglia e non hanno familiarità con l'edificio.

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