Appalti

Principio del risultato, la stazione appaltante non può derogare ai criteri di gara

Consiglio di Stato: l’errore materiale è emendabile senza ricorrere a fonti esterne, quale garanzia del principio generale della non ambiguità dell’offerta

Enfatizzare il principio del risultato non può portare alla massimizzazione del valore oggettivo della prestazione offerta dall’operatore economico e non legittima la stazione appaltante a derogare ai criteri che fungono da guida delle procedure di gara, ossia la tutela della concorrenza e la par condicio competitorum.

È questa l’interpretazione fornita dal Consiglio di Stato, sezione V, con la sentenza n. 7798/2024, richiamando il nuovo impianto normativo dei contratti pubblici, anche se non applicabile...