Procedura negoziata, illegittimo il criterio cronologico per scegliere i concorrenti
Per l’Anac si tratta di un parametro del tutto casuale, dunque non adeguato al nuovo codice che impone la definizione di variabili oggettive e coerenti con l’oggetto e la finalità dell’affidamento
Il criterio cronologico, di arrivo delle manifestazioni di interesse, è un criterio di scelta degli operatori da invitare alla procedura negoziata casuale e quindi non adeguato alle nuove disposizioni codicistiche che impongono la previa definizione di criteri «oggettivi, coerenti con l’oggetto e la finalità dell’affidamento e con i principi di concorrenza, non discriminazione, proporzionalità e trasparenza». In questo senso l’Anac con il recente parere n. 11/2024.
Il quesito
L’Anac viene chiamata...