Programma sperimentale «mangiaplastica», al via i contributi ai Comuni per ridurre i rifiuti
Per il 2021 è prevista una dotazione pari a 16 milioni di euro, di cui 9 milioni di euro stanziati in conto residui
Aperto il bando da 27 milioni di euro destinati ai Comuni per contenere la produzione di rifiuti in plastica attraverso l'utilizzo di eco-compattatori, favorirne la raccolta differenziata e migliorarne il riciclo in un'ottica di economia circolare.
Lo stanziamento arriva dal cosiddetto decreto «Mangiaplastica» che ha promosso l'acquisto di eco-compattatori da parte delle amministrazioni comunali attraverso il riconoscimento di uno specifico contributo.
Per il 2021 è prevista una dotazione pari a 16 milioni di euro, di cui 9 milioni di euro stanziati in conto residui. Per il 2022 sono previsti 5 milioni di euro, per il 2023 4 milioni di euro e per il 2024 2 milioni di euro.
La scadenza per l'invio dell'istanza è fissata a trenta giorni dalla pubblicazione del decreto con le modalità e i criteri per l'attribuzione dell'agevolazione pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'11 ottobre 2021 n. 243.
L'istanza deve essere presentata esclusivamente attraverso l'apposita piattaforma informatica (https://padigitale.invitalia.it/). Occorre preliminarmente essere in possesso di un'identità Spid e del codice Cup da richiedere al seguente link: http://cupweb.tesoro.it/CUPWeb/.
Verrà attivato un call center dedicato all'assistenza tecnica per la compilazione della domanda.
I Comuni si impegnano a mantenere gli eco-compattatori in proprio possesso e in uso in favore dell'utenza per almeno tre anni dal momento dell'attivazione e a fornire al ministero della Transizione ecologica, su base annuale e per almeno tre anni, le informazioni utili a verificare l'efficacia e la sostenibilità del programma sperimentale «Mangiaplastica».