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Programma sperimentale «mangiaplastica», al via i contributi ai Comuni per ridurre i rifiuti

Per il 2021 è prevista una dotazione pari a 16 milioni di euro, di cui 9 milioni di euro stanziati in conto residui

di Daniela Casciola

Aperto il bando da 27 milioni di euro destinati ai Comuni per contenere la produzione di rifiuti in plastica attraverso l'utilizzo di eco-compattatori, favorirne la raccolta differenziata e migliorarne il riciclo in un'ottica di economia circolare.

Lo stanziamento arriva dal cosiddetto decreto «Mangiaplastica» che ha promosso l'acquisto di eco-compattatori da parte delle amministrazioni comunali attraverso il riconoscimento di uno specifico contributo.

Per il 2021 è prevista una dotazione pari a 16 milioni di euro, di cui 9 milioni di euro stanziati in conto residui. Per il 2022 sono previsti 5 milioni di euro, per il 2023 4 milioni di euro e per il 2024 2 milioni di euro.

La scadenza per l'invio dell'istanza è fissata a trenta giorni dalla pubblicazione del decreto con le modalità e i criteri per l'attribuzione dell'agevolazione pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'11 ottobre 2021 n. 243.

L'istanza deve essere presentata esclusivamente attraverso l'apposita piattaforma informatica (https://padigitale.invitalia.it/). Occorre preliminarmente essere in possesso di un'identità Spid e del codice Cup da richiedere al seguente link: http://cupweb.tesoro.it/CUPWeb/.

Verrà attivato un call center dedicato all'assistenza tecnica per la compilazione della domanda.

I Comuni si impegnano a mantenere gli eco-compattatori in proprio possesso e in uso in favore dell'utenza per almeno tre anni dal momento dell'attivazione e a fornire al ministero della Transizione ecologica, su base annuale e per almeno tre anni, le informazioni utili a verificare l'efficacia e la sostenibilità del programma sperimentale «Mangiaplastica».

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