Personale

Progressioni verticali, illegittimo il criterio della maggiore anzianità anagrafica in caso di ex aequo

La disciplina delle progressioni tra le aree (contenuta nel riformato articolo 52, comma 1-bis, del Dlgs 165/2001) è ispirata al criterio della valorizzazione del merito dei dipendenti

È illegittima la disposizione contenuta nel regolamento per la disciplina delle progressioni tra le aree (dette anche progressioni verticali) che individua la maggiore anzianità anagrafica, quale criterio di priorità da applicare in caso di parità di punteggio conseguito dai candidati nella graduatoria finale.

Sono queste le conclusioni cui giunge il Tar della Sicilia, sezione seconda, con sentenza n. 1845/2024, pubblicata lo scorso 17 maggio, che ha visto protagonista la città metropolitana di Catania...