Puglia: contratti idrici non più condominiali
Dal 1° luglio le utenze sono state trasformate in contratti con i singoli proprietari
Vantaggi per gli amministratori di condominio, secondo quanto hanno comunicato le associazioni di categoria, con il passaggio ai contratti singoli del servizio di ripartizione e pagamento dei consumi dell’acqua.
La Puglia ha varato il «Regolamento per la trasformazione delle utenze idriche condominiali in utenze singole», vigente dal 1° luglio 2021. Le condizioni tecniche e contrattuali comunicate l’Autorità idrica pugliese, sono le seguenti:
•delibera del condominio per trasformare l’utenza condominiale in singoli contratti e presentazione di tutte le richieste dei condòmini di sottoscrizione dei nuovi contratti contestualmente da parte dell’amministratore del condominio;
•contatori divisionali interessati alla trasformazione in utenze singole ubicati all’interno di aree condominiali liberamente accessibili (locali appositi, giardini condominiali, vani scale);
•rimozione dei misuratori vecchi e adeguamento delle nicchie di alloggiamento dei nuovi contatori.
Naturalmente, per quanto concerne i condomìni di nuova costruzione, il Regolamento impone da subito la stipula di contratti individuali.
Reazioni favorevoli da Anapi e da Appc- Bari che la definisce «una buona notizia» per proprietari e utenti pugliesi del servizio idrico. L’attuazione del Regolamento era già stata richiesta e sollecitata dalle Associazioni regionali di categoria (Alac, Arco, Anapi, Aic, Ami, Help condominio, Unai).