Ragionieri e uffici tecnici, dialogo difficile ma il problema sta nella normativa
Dal 2015 la Commissione ARCONET promuove l’armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio degli enti territoriali; la presenza dei responsabili finanziari comunali al suo interno è stata finora piuttosto rarefatta. Da alcuni anni, il linguaggio dei contabili comunali si è così arricchito di concetti “di importazione”, fra i quali quelli di fondo pluriennale vincolato (FPV), di reimputazione degli impegni, di variazioni di esigibilità e così via.
Se, come noto, tali nozioni solo negli anni hanno potuto faticosamente trovare una certa comprensione ed attuazione nei servizi finanziari degli enti, figuriamoci quanto poco siano potute filtrare nei rispettivi uffici tecnici, presi da tutt’altre preoccupazioni. Il Dm 25 luglio 2023 sul processo di formulazione e deliberazione del bilancio di previsione degli enti locali sta esasperando in queste settimane le difficoltà dialettiche fra questi due mondi.
Prendiamo un caso frequentissimo: il ragioniere, come da Dm, segnala al tecnico la necessità di predisporre ed aggiornare i cronoprogrammi degli investimenti, richiedendo risposta entro il 20 ottobre 2023. Nel contempo, raccomanda al collega di procedere alle variazioni di esigibilità degli investimenti, con la costituzione dell’eventuale FPV, prima che l’anno solare 2023 si concluda. Provate, oggi, a chiedere ad uno qualunque dei responsabili finanziari degli 8mila comuni italiani il riscontro che ha ricevuto dal proprio ufficio tecnico e potrete catalogarlo nelle seguenti tipologie, più o meno in ordine decrescente: silenzio totale; risposta evasiva; richiesta di maggior tempo per l’esame; richiesta di chiarimenti ulteriori; conferma delle previsioni esistenti; affermazioni di incompetenza; riscontro negativo seccato; dichiarazione di assenza di indicazioni politiche. Solo in rari casi, il ragioniere ha ricevuto nei tempi fissati un dettaglio dei cronoprogrammi aggiornati e, magari, il dettaglio delle variazioni di esigibilità.
Mettiamoci subito dopo nei panni del tecnico comunale che incontra sul suo percorso il “semaforo” di una semplice variazione di esigibilità per un investimento previsto nel 2023. Dopo aver compreso, non senza difficoltà, di cosa si tratti, alza gli occhi e vede la luce “gialla”: il ragioniere gli suggerisce infatti di attendere il “verde” a novembre, perché così saremo più vicini alla fine dell’esercizio ed il nuovo cronoprogramma sarà senz’altro più realistico. All’improvviso, però, vede scattare il rosso che durerà varie settimane, perché la Giunta ha appena approvato il progetto di bilancio 2024 e non è certo il caso di modificare l’FPV prima dell’approvazione in Consiglio. Verso Natale, il semaforo torna verde dopo il Consiglio Comunale…ma facciamo presto!, perché c’è tempo solo fino al 31 dicembre 2023 per assumere la determina. Dal 1° gennaio 2024 scatta infatti di nuovo un rosso che durerà sostanzialmente fino al riaccertamento ordinario dei residui di febbraio/marzo 2024 (se va bene). E per il nuovo verde, attendiamo aprile…
Alla luce delle difficoltà ormai ripetute negli anni, acuite dal recente maggior volume degli investimenti, viene da chiedersi quale senso organizzativo abbia il mantenimento di disposizioni che l’esperienza pratica ha evidenziato come così poco razionali.
Il discorso ci porterebbe lontano: potrebbe certamente ampliarsi a numerosi altri aspetti critici della programmazione derivanti dall’insufficiente coordinamento fra Dlgs 267/2000, nuovo Codice Appalti Dlgs 36/2023, principi contabili allegati al Dlgs 118/2011, Dl 80/2021. Tanto per dire, oggi abbiamo a che fare: con la programmazione del personale che deve stare sia nel DUP che nel PIAO; con la definizione degli obiettivi che sta nel DUP (a livello strategico) e nel PIAO (nel dettaglio) ma non è stata espressamente espunta dal PEG (articolo 169, comma 1 del Tuel), per cui alcuni commentatori ritengono che si debbano programmare gli obiettivi addirittura su almeno 3 livelli; con le soglie di inclusione nella riformata programmazione triennale di 150.000 euro per i lavori e di 140.000 euro per i servizi; con l’importo che consente l’attivazione del FPV sugli investimenti inclusi nel PNRR e nel PNC di incerta quantificazione, dovendosi far riferimento al precedente codice dei contratti (Dlgs 50/2016); e l’elenco potrebbe continuare a lungo.
«Il principio del risultato – recita l’articolo 1 del recente Dlgs 36/2023 - costituisce attuazione, nel settore dei contratti pubblici, del principio del buon andamento e dei correlati principi di efficienza, efficacia ed economicità». Se si vogliono centrare nei tempi i target del PNRR, sia in termini di investimenti che di riforme, non si può prescindere da una profonda ed urgente revisione degli strumenti di programmazione degli enti locali; e bisogna farlo nella direzione di una radicale semplificazione secondo quel “principio del risultato”, oggi enunciato da una importante norma statale ma troppo spesso contraddetto dallo stesso legislatore.
(*) Componente consiglio generale Anutel
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LE PROSSIME INIZIATIVE ANUTEL
CORSI IN PRESENZA
25/10/2023, Vercelli: Aspetti di rilievo e novità nella gestione Tari (9,00-14,00)
7/11/2023, Massa: Aspetti di rilievo e novità nella gestione Tari (9,00-14,00)
14/11/2023, Parma: Le aree edificabili nell'imu: l'approccio nel caso di adozione di un nuovo strumento urbanistico (9,00-17,00)
16/11/2023, Asti: L'impatto contabile del nuovo codice dei contratti - i riflessi contabili del Pnrr (9,00-14,00)
16/11/20232, Bari: Il PIAO ed il collegamento con la programmazione finanziaria: un percorso operativo per le amministrazioni (9,00-14,00)
30/11/2023 Brescia: Autonomia differenziata, federalismo fiscale e giustizia tributaria (9,00-17,00)
1/12/2023 Brescia: L’attività contrattuale senza rischi (9,00-17,00)
15/12/2023 Biella: Piattaforma per la notificazione digitale degli atti della pubblica amministrazione (9,00-16,30)
VIDEOCORSI IN MATERIA TRIBUTARIA/RISCOSSIONE
25/10/2023: Il punto sull'imposta di soggiorno (10,00-12,00)
25/10/2023: La nuova Imu per nuovi operatori - II modulo (15,30-17,30)
26/10/2023: Imu ed aree edificabili – diritti edificatori ed aree pertinenziali (10,00-12,00)
26/10/2023: Il nuovo assetto ordinamentale delle corti di giustizia tributaria il giudice monocratico (9,30-11,30)
26/10/2023: Il processo tributario del "futuro". principi e criteri direttivi della legge delega per la riforma fiscale (15,30-17,30)
24/11/2023: Il processo davanti alla corte di giustizia tributaria di I° grado (10,00-12,00)
2-7-6-14-16/11/2023: Corso di abilitazione per accertatore delle entrate locali legge 296/2006 art. 1 comma 179
27-29/11/2023: Imu e nuova Imu - disciplina dell’abitazione principale nell’ambito dell’attività di controllo e di verifica (15,30-17,30)
11-12-13-14/12/2023: Corso di preparazione e qualificazione per funzionari responsabili della riscossione (9,00-13,00)
11/12/2023: L’esternalizzazione dei servizi di accertamento, liquidazione e riscossione dei tributi e delle altre entrate locali (10,00-12,00)
18/12/2023: L'appello davanti alla corte di giustizia tributaria di II° grado (10,00-12,00)
VIDEOCORSI IN MATERIA FINANZIARIA
25/10/2023: Corso "avanzato" sulla gestione iva del patrimonio immobiliare da parte degli enti locali (9,00-11,00)
27/10/2023: La contabilizzazione delle opere pubbliche: dall'inserimento in bilancio di previsione all'evoluzione dei cronoprogrammi, tra Fpv, accertamenti impegni e reimputazioni (10,00-12,00)
30/10/2023: I compiti e le funzioni dell’economo comunale” come gestire gli acquisti? (15,30-17,00)
6/11/2023: Il disegno di legge di bilancio 2024, prime riflessioni sul bilancio degli enti locali (9,00-11,00)
21/11/2023: La banca dati delle pubbliche amministrazioni – bilanci armonizzati: i controlli, le sanzioni e le corrette modalità di correzione degli errori per l’acquisizione dei dati contabili (15,30-17,30)
24/11/2023: La Tari dopo le ultime delibere Arera (10,00-14,00)
29/11/2023: I controlli collaborativi della corte dei conti: tra preventivo, salvaguardia, consuntivo e consolidato (10,00-12,00)
29/11/2023: Gli aggiornamenti degli allegati al d.lgs. n. 118 del 2011 normati dal dm 25 luglio 2023 (15,30-17,30)
VIDEOCORSI ALTRE MATERIE (APPALTI, PERSONALE, PRIVACY, TRASPARENZA)
30/10/2023: Gli incarichi legali nelle Pa (15,30-17,30)
7/11/2023: Il diritto di accesso nel Dlgs 36/2023: la trasparenza, l'accesso e le comunicazioni (10,00-12,00)
15/11/2023: Le concessioni demaniali marittime le selezioni pubbliche per gli affidamenti: presupposti e vincoli, iter e procedimento, adempimenti della Pa (10,00-12,00)
22/11/2023: Il piano triennale dei fabbisogni di personale e i tetti di spesa del personale negli enti locali (10,00-12,00)
27/11/2023: Le novità del sistema degli appalti pubblici di servizi (10,00-12,00)
29/11/2023: I controlli collaborativi della corte dei conti: tra preventivo, salvaguardia, consuntivo e consolidato (10,00-12,00)
14/12/2023: Il contenzioso degli appalti nel Dlgs 36/2023 (10,00-13,00)
CORSO PER GLI ORGANISMI INDIPENDENTI DI VALUTAZIONE (OIV)
PROGRAMMAZIONE, PERFORMANCE E RISK MANAGEMENT NEGLI ENTI LOCALI
Corso che consente l’acquisizione dei crediti formativi richiesti dalla legge ai componenti degli OIV.
Corso FAD 2023: Programmazione, Performance e Risk Management negli Enti Locali
- IL CORSO si terrà dal 6 al 24 NOVEMBRE 2023.
http://www.anutel.it/data/allegati/iniziative/corsofadNov2023.pdf




