I temi di NT+Rassegna di giurisprudenza

Rassegna di edilizia e urbanistica

di Matteo Piacentini

Edilizia – Urbanistica – Strade – Sicilia – Trasferimento di strade a uso pubblico - Gestione delle infrastrutture a IRSAP – Possibilità – Commissario – Pertinenze – Titolarità del bene.

La norma di cui all’art. 19, comma 2, l. reg. Sicilia n. 8 del 2012, che, nella versione originaria, assegnava al Commissario liquidatore il solo compito di individuare i beni dei singoli Consorzi ASI (inclusa la viabilità) da trasferire all’Istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive (IRSAP), in seguito alle modifiche introdotte con la l. reg. Sicilia n. 10 del 2018 (art. 10, comma 1, lett. c), là dove, al comma 2, lett. b), si sancisce, in capo al Commissario liquidatore, l’obbligo di trasferire strade a uso pubblico e relative pertinenze ai comuni competenti per territorio, non si pone in conflitto con l’art. 17, comma 2, della medesima l. reg. n. 8 del 2012, secondo cui spetta all’IRSAP la gestione delle infrastrutture, e ciò in quanto gli oneri di gestione sono una conseguenza naturale della titolarità del bene ed essi possono essere attribuiti ad un soggetto diverso solo in forza di una esplicita previsione derogatoria, che non è contenuta nell’art. 19, l. reg. n. 8 del 2012.

Cons. Gius. Sic., Sez. riun., 30 novembre 2021, n. 412

 

Edilizia – Urbanistica – Convenzione urbanistica – Ratio – Autonomia dal Piano di lottizzazione – Impegni delle Parti – Utilità.

 La funzione della convenzione urbanistica non è di integrare la disciplina urbanistica, di per sé completa, ma di definire nel dettaglio gli impegni delle parti, e principalmente dei privati, in vista del conseguimento dell’equilibrio nello scambio di utilità; essa, pertanto, è autonoma e distinta dal Piano di lottizzazione cui accede, in quanto rappresenta solo una delle eventuali attività che possono concretizzarsi dopo l’approvazione di quest’ultimo.

Consiglio di Stato, Sez. II, 28 ottobre 2021, n. 7237

 

Edilizia – Urbanistica – Zone sismiche – Autorizzazione – Criterio – Deroghe – Linee guida.

Le deroghe all’obbligo di munirsi dell’autorizzazione per iniziare lavori edilizi in zona sismica disposte dai commi 4 e 5 dell’art. 94 bis, d.P.R. n. 380 del 2001, introdotto dall’art. 3, comma 1, d.l. n. 32 del 2019, sono immediatamente applicabili senza che occorra attendere l’emanazione delle linee guida di cui al comma 2 dello stesso art. 94 bis (approvate con d.m. 30 aprile 2020) qualora l’immobile rientri nelle categorie definite dal comma 1, lett. b) e c), della medesima disposizione.

TAR Napoli, Sez. VIII, 19 ottobre 2021, n. 6548

 

Edilizia – Urbanistica – Agibilità – Dichiarazione – Molteplicità di valutazioni – Abitabilità. 

Il rilascio del certificato di agibilità, ovvero, oggi, la sua dichiarazione, presuppone una molteplicità di valutazioni ulteriori rispetto a quelle che erano sottese al vecchio certificato di abitabilità, cui il primo pertanto non può essere del tutto assimilato. 

Edilizia – Urbanistica – Riforma – Segnalazione certificata – Agibilità – Onere della prova – Acquisizione – Destinazione d’uso.

Anche prima della riforma che ne ha ricondotto il conseguimento ad una mera segnalazione certificata, il procedimento di acquisizione della agibilità si connotava per la sostanziale attribuzione al privato richiedente dell’onere di dimostrare la regolarità di quanto realizzato, salvo poter richiedere comunque al Comune di “certificarne” i contenuti. Solo a seguito della acquisizione della stessa, peraltro, può considerarsi legittimo l’utilizzo in concreto dell’immobile in conformità con la propria destinazione d’uso, seppure il relativo illecito sia punito con una sanzione pecuniaria di non particolare entità.

TAR Toscana, sez. III, 16 ottobre 2021, n.1328

 

Edilizia – Urbanistica – Sanatoria – Lazio – L. reg. n. 12 del 2004 - Opere realizzate in zone vincolate – Opere sanabili - Individuazione.

Ai sensi della l. reg. Lazio n. 12 del 2004, deve escludersi la sanabilità delle opere realizzate in zone vincolate anche quando il vincolo è posteriore alla realizzazione dell’opera.

Consiglio di Stato, Sez. VI, 11 ottobre 2021, n. 6827

 

Edilizia – Urbanistica – Condono - Opere soggette a vincolo idrogeologico – Esclusione – Demolizione – Opere abusive. 

Le opere soggette a vincolo idrogeologico non sono condonabili ove siano in contrasto con il suddetto vincolo, anche se questo sia stato apposto, senza che residui alcun diaframma di discrezionalità in capo all'amministrazione interessata dalla domanda di condono ai fini del suo accoglimento, dovendosi anzi provvedere alla demolizione delle opere abusive.

Consiglio di Stato, Sez. VI, 1 settembre 2021, n. 6140

 

Edilizia – Urbanistica – Sanatoria – Decorso di 60 giorni – Silenzio-diniego – Art. 36, comma 3, d.P.R. n. 380 del 2001 – Violazione artt. 3, 24 e 113 in via mediata, e 97 Cost. 

È rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale della norma contenuta nell’art. 36, comma 3, d.P.R. n. 380 del 2001, di previsione del silenzio-diniego sull’istanza di sanatoria edilizia, dopo 60 giorni dalla sua presentazione, in relazione agli artt. 3, 24 e 113 in via mediata, e 97 Cost. 

TAR Lazio, Sez. II bis, 22 luglio 2021, n. 8854