Recovery, il Superbonus si ferma al 2022: niente proroga lunga
Confermati gli 8,25 miliardi del piano Conte e i 10,26 miliardi delle legge di Bilancio 2021
La proroga lunga del Superbonus 110% al 2023 nel Recovery Plan non c'è, nonostante l'abbia ripetutamente raccomandata il Parlamento a gran voce e anche dal mondo delle imprese la richiesta sia arrivata unanime. Le risorse sono rimaste le stesse già presenti nel piano Conte dello scorso gennaio, con l'unica differenza che gli 8,25 miliardi aggiuntivi sono stati trasferiti dal Pnrr in senso stretto al fondo nazionale: segno evidente che qualche difficoltà reale a far digerire la misura a Bruxelles c'era.
È rimasto, invece, all'interno delle tabelle di spesa finanziata con i fondi Ue l'importo sostitutivo di risorse già stanziate con la legge di bilancio 2021 (10,26 miliardi). Tecnicismi che poco cambiano nella sostanza: l'unica novità dovrebbe essere che l'incentivo si potrà applicare pienamente per tutto il 2022. La norma attualmente in vigore prevede l'applicazione fino a giugno 2022, con la possibilità di concludere i lavori a fine anno. Bloccato anche l'auspicio contenuto nelle schede tecniche inviate un mese fa in Parlamento dove si parlava di applicazione a tutto il 2023.