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Regolamento End of waste, doppio slittamento di date

Dl Milleproroghe al rush finale. L'eventuale revisione del Dm 152/2022 slitta al 4 novembre 2023. Passa al 4 maggio 2024 il termine per l'adeguamento tecnico e le autorizzazioni per le imprese

di Paola Ficco

Milleproroghe ormai in dirittura d'arrivo. Come anticipato su l Sole 24 Ore del 17 febbraio, le proroghe ambientali non sono poche. Tra queste spicca quella relativa all'end of waste dei rifiuti da costruzione e demolizione, oggetto del Dm 152/2022. Il testo è in vigore dal 4 novembre 2022 con adeguamento previsto entro il 4 maggio 2023. Il mondo delle associazioni, prime fra tutte Anpar (Associazione nazionale dei produttori di aggregati riciclati), ha reso evidenti alcune criticità del regolamento, soprattutto in ordine ai parametri che ogni lotto di end of waste deve rispettare. Ad esempio, tra i parametri della tabella 2 allegata al Dm figurano anche amianto, idrocarburi aromatici e policiclici (Ipa), policlorobifenili (Pcb), cromo esavalente. Le concentrazioni però corrispondono alle prudenziali concentrazioni soglia di contaminazione (Csc) dei suoli a uso residenziale e verde pubblico previsti dal Codice ambientale per le bonifiche.

I valori non sono semplici da rispettare e comunque la maggior parte dei recuperi avviene usando l'aggregato recuperato in rilevati e sottofondi stradali. Siteb (Associazione italiana strade e bitumi) chiede di rivedere i limiti di concentrazione massima di idrocarburi, troppo restrittivi e sproporzionati rispetto ai reali rischi connessi al riciclo di rifiuti di asfalto; nonché di chiarire gli ambiti di sovrapposizione tra la disciplina del Dm 152/2022 e quella già esistente sull'end of waste per il fresato d'asfalto (Dm 69/2018), con riferimento a quanto previsto per il conglomerato bituminoso demolito. Quanto allo slittamento dei termini previsto dal Milleproroghe la data del 4 novembre 2023 è prevista per la eventuale revisione del Dm 152/2022 da parte del ministero dell'Ambiente sulla scorta del monitoraggio in corso, mentre con il Milleproroghe slitta di un anno, al 4 maggio 2024, l'adeguamento tecnico e le autorizzazioni per le imprese.

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