Appalti

Rekeep Spa, i dirigenti donano il 20% dello stipendio ai colleghi che hanno sostenuto il sistema sanitario

Gesto di solidarietà con chi è stato in prima linea durante la fase più acuta della pandemia Covid-19

di EL&E

Un'iniziativa pensata per ringraziare i dipendenti del Gruppo che nei mesi di marzo ed aprile hanno operato negli ospedali di tutta Italia, assicurando sanificazioni e manutenzioni durante la fase più acuta della pandemia da COVID-19. Un impegno che nelle fasi più difficili dell'emergenza è andato anche oltre il dovere professionale quotidiano e che ha visto tutto il personale dare prova di grande responsabilità, abnegazione e coinvolgimento.
Il fondo, integrato dalla Società, verrà distribuito sotto forma di buoni spesa dell'importo di 255 euro ai dipendenti del gruppo che nei mesi di marzo ed aprile hanno operato negli ospedali di tutta Italia. Il contributo, che verrà distribuito nelle prossime settimane, sarà destinato nella stessa misura ai dipendenti impegnati in ambito ospedaliero, a prescindere dal numero di ore/giornate lavorate nei mesi di marzo e aprile, tra cui: addetti alla sanificazione, tecnici occupati nella manutenzione ordinaria o nell'allestimento di reparti Covid e operatori addetti ai guardaroba o impegnati negli stabilimenti di Servizi Ospedalieri S.p.A., la società del Gruppo che si occupa del lavaggio di biancheria e divise ospedaliere.

«Dopo aver ringraziato pubblicamente e in più occasioni le nostre persone per il loro preziosissimo lavoro al fianco di medici e infermieri – spiega Claudio Levorato, presidente di Manutencoop Società Cooperativa, holding di controllo del Gruppo Rekeep – attraverso questa iniziativa vogliamo imprimere un senso ‘concreto' alla nostra gratitudine, attraverso un gesto che vuole premiare il grande impegno ma soprattutto l'enorme generosità dimostrata in questi mesi. Il fatto, poi, che l'idea sia nata direttamente dai Dirigenti dimostra, ancora una volta, la profondità della nostra coesione, e mi rende ancora più orgoglioso del nostro Gruppo».

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