Rendiconti, tre strade per i residui in base al loro anno di formazione
Fino a tre anni va motivato lo stralcio, da cinque anni il mantenimento
Cancellazione dei residui attivi ultratriennali, rilevazioni sui conti correnti postali, formazione del fondo pluriennale vincolato per le opere nate sotto il nuovo Codice appalti, riaccertamento straordinario dei residui a seguito della rottamazione 2023, reimputazioni dei contributi del Pnrr digitale: sono le nuove insidie del riaccertamento dei residui riferito all’esercizio 2023. L’attività deve coinvolgere tutti i responsabili, non solo il finanziario, e i revisori: da questa dipende buona parte...
Le novità dello schema di parere Cndcec-Ancrel sul bilancio di previsione 2025/2027
di Marco Castellani (*) - Rubrica a cura di Ancrel