Fisco e contabilità

Rendiconto 2020, parte l'invio del questionario dei revisori alla Corte dei conti

Implementate le nuove strutture dei questionari consuntivo 2020 per enti locali, regioni e province autonome

di Patrizia Ruffini

Al via la compilazione del questionario per la Corte dei conti, a firma dei revisori, relativo al rendiconto 2020. Con una nota pubblicata sul sito, i magistrati contabili hanno informato che sono state implementate le nuove strutture dei Questionari Consuntivo 2020 sia per gli enti locali, sia per le regioni e province autonome.

Passa dunque alla fase operativa l'obbligo posto in capo ai revisori dei conti di Comuni, province e città metropolitane di trasmettere alla Corte dei conti i dati del rendiconto della gestione 2020, secondo le linee di indirizzo approvate con la deliberazione della Sezione delle Autonomie n. 7/2021 (si veda NT+ Enti locali & edilizia del 15 aprile).

Quest'anno la pandemia entra nel questionario con un'apposita sezione tesa ad analizzarne gli effetti nella gestione 2020. In questo focus i revisori devono riportare l'importo dell'eventuale anticipazioni di liquidità ottenuta per far fronte ai pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili maturati alla data del 31 dicembre 2019, relativi a somministrazioni, forniture, appalti e a obbligazioni per prestazioni professionali.

Sotto la lente anche l'eventuale svincolo delle quote vincolate del risultato di amministrazione, usufruendo della facoltà concessa dal legislatore (articolo 109, comma 1-ter, del Dl 18/2020) e l'impiego della quota libera per il finanziamento di spese correnti connesse con l'emergenza (articolo 109, comma 2, del Dl 18/2020).

Fra i controlli anche la corretta contabilizzazione e il corretto utilizzo delle somme derivanti dalla sospensione mutui Mef (articolo 112 del Dl 18/2020) e dalle altre operazioni di sospensione di mutui.

I revisori devono poi riportare nel questionario se durante l'esercizio 2020 l'ente è intervenuto a sostenere i propri organismi partecipati secondo le indicazioni fornite dalla Sezione delle autonomie della Corte dei conti con la deliberazione n. 18/2020/INPR e nei limiti di quanto previsto dall'articolo 14, comma 5, del Dlgs 175/2016.

Sul punto la deliberazione n. 7/2021 riconosce che gli effetti derivanti dall'emergenza provocata dalla pandemia da Covid-19 hanno interessato anche le società a partecipazione pubblica, e quelle che, già in precedenza, mostravano segnali di crisi strutturale, in molti casi, potrebbero non riuscire a garantire la necessaria continuità aziendale. In questa circostanza gli enti, avendo monitorato la situazione dei loro organismi partecipati, potrebbero aver adottato misure di sostegno tese a lenire, nell'immediato, gli effetti critici sulle gestioni. Ai giudici interessa pure conoscere se per questi scopi sono state utilizzate le somme del fondo funzioni fondamentali (articolo 106, comma 1, del Dl 34/2020). Il questionario chiede poi se l'integrazione di prezzo (o il contributo in conto esercizio) è stata chiesta per fronteggiare minori ricavi e/o maggiori costi dovuti all'emergenza.

Come di consueto, particolare attenzione è riservata al disavanzo di amministrazione e all'obbligo di fornire, nella relazione sulla gestione, le indicazioni richieste dal punto 13.10.3, dell'allegato 4/1 al Dlgs 118/2011, complete delle tabelle previste dal documento. Sempre in tema di risultato negativo, occorre rendicontare il recupero delle quote riferite ad ognuno dei possibili disavanzi presente, nell'ambito degli otto possibili.

Ancora, in materia di personale i revisori devono indicare se, nel corso dell'esercizio 2020, l'ente ha modificato la programmazione dopo il 20 aprile 2020, alla luce dell'articolo 33, comma 2, del Dl 34/2019 e del successivo Dpcm 17 marzo 2020. Nell'ipotesi di modifica occorre precisare la percentuale dell'eventuale incremento di spesa nel limite del valore soglia di riferimento. Ai giudici interessa anche conoscere se l'organo di revisione ha asseverato il rispetto pluriennale dell'equilibrio di bilancio.

Ora che la Corte dei conti ha aperto il periodo utile per l'invio delle informazioni sul rendiconto 2020 gli organi di revisione devono procedere alla compilazione e trasmissione nel rispetto della specifica scadenza fissata a livello regionale dalla competente sezione regionale di controllo.

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