Responsabili anticorruzione, al via dal 24 giugno il «Mese del Rpct» organizzato da Anac

Anac inaugura il «Mese del Rpct» dal 24 giugno fino al 15 luglio, un appuntamento che presenta significative novità, suddiviso in quattro giornate di incontri tematici online con cadenza settimanale. Il tradizionale incontro annuale, giunto alla sua settima edizione, dedicato ai responsabili prevenzione corruzione e trasparenza (Rpct) si svolgerà, a causa del perdurare dell'emergenza pandemica, in videoconferenza secondo le modalità pubblicate sul portale dell'Anac.

Il programma prevede che ciascuna delle quattro giornate sia dedicata ad una tematica considerata particolarmente rilevante per l'attività dei Responsabili prevenzione corruzione e trasparenza.

La prima giornata, in calendario per il 24 giugno, si concentrerà sul ruolo e indipendenza dei Responsabili prevenzione corruzione e trasparenza, sui criteri di scelta e sulla durata dell'incarico e sui profili di criticità legati alla revoca dell'incarico.

La seconda giornata, in programma per il 1° luglio, verterà sul monitoraggio anticorruzione, come strumento di miglioramento dinamico del piano, verranno presentati dati di analisi del monitoraggio condotto da Anac sui piani anticorruzione caricati sulla piattaforma messa a disposizione dall'Autorità, oltre a trattare buone pratiche di monitoraggio.

La terza giornata prevista per l'8 luglio si concentrerà sulla stesura dei Piani triennali anticorruzione, sulla necessità che gli stessi siano semplici ed efficaci e fornirà anticipazioni sull'aggiornamento del Piano Nazionale Anticorruzione, prossimamente in pubblicazione.

La settima edizione si chiude con la quarta giornata in calendario per il 15 luglio dedicata al whistleblowing, in tale occasione Anac presenterà le nuove linee guida approvate dal Consiglio dell'Autorità il 9 giugno scorso, superando quelle adottate con Determinazione n. 6 del 28 aprile 2015.

Con questa edizione, Anac intende ribadire l'importanza dell'appuntamento annuale dedicato ai Responsabili prevenzione corruzione e trasparenza, rafforzandolo, considerato che per l'Autorità il ruolo del responsabile deve essere sempre più valorizzato e riconosciuto come presidio della corruzione e per la trasparenza, specialmente in questi prossimi anni che vedranno transitare nel settore degli appalti pubblici rilevanti risorse del Pnrr.