Restauro e sicurezza sismica di edifici di culto, due accordi quadro Invitalia per oltre 280 milioni
Bandi Pnrr. Appalti di lavori e di servizi di ingegneria in vari lotti geografici. Offerte entro il 20 gennaio
Invitalia dà il via a una vasta operazione dedicata al restauro e alla riqualificazione di edifici di culto. E lo fa con due maxi gare, finanziate dal Pnrr, che applicano la già rodata modalità della sottoscrizione di accordi quadro e la suddivisione in lotti e sub-lotti geografici che coprono l'intero Paese. L'importo complessivo delle due gare supera i 280 milioni di euro. Si tratta del valore teorico che rappresenta la capienza massima dell'accordo quadro. Il valore reale dipenderà dagli affidamenti ai futuri aggiudicatari dei lotti. Sia il primo bando che il secondo bando hanno la stessa identica scadenza: 20 gennaio prossimo.
Sia il primo che il secondo bando hanno la stessa identica scadenza: 20 gennaio prossimo. I bandi sono infatti paralleli, prevedono sub lotti prestazionali distinti in quattro distinte tipologie di affidamento - progettazione, verifica della progettazione, lavori e collaudo - ciascuna delle quali riferite al singolo lotto geografico. I lotti geografici sono nove: Abruzzo-Marche; Campania; Emilia-Romagna; Lazio; Puglia; Sicilia occidentale; Sicilia orientale; Toscana-Liguria-Umbria; Veneto. Pertanto, complessivamente vanno in gara 72 lotti, cui corrispondono altrettanti accordi quadro, di cui 18 di lavori e tutti gli altri di servizi tecnici, tra progettazione (18), verifica della progettazione (18) e collaudo (18). Aggiudicazione in base al criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, valutando la qualità dell'offerta tecnica (max 90 punti su 100) e il prezzo (max 10 punti su 100).
Particolarmente complessa la modalità di partecipazione ai vari lotti, che prevede una serie di regole che disciplinano possibilità e precedenze nella partecipazione e assegnazione degli affidamenti. La regola generale - temperata da varie altre regole e deroghe - prevede un massimo di quattro affidamenti per ciascun singolo sub-lotto tipologico. La suddivisione in lotti non è sempre intuitiva - per esempio la Sicilia è stata suddivisa in due lotti mentre in un altro caso sono state accorpate ben tre regioni (Toscana, Umbria e Liguria). Come viene spiegato nel disciplinare di gara, la dimensione e il perimetro dei lotti dipendono dal sottostante valore complessivo del "cluster" di edifici sui quali è necessario intervenire (il cui elenco è indicato nei documenti di gara).