Riforma dei conti, al Mef il controllo sulla spesa di tutti i ministeri
Nella bozza di Ddl Piano triennale di spending affidato all’Economia
Alla spending review indispensabile a rispettare i vincoli Ue fondati sui tetti alla spesa primaria netta serve una regìa. E quella regìa sarà al Mef.
Lo dice a chiare lettere la bozza di riforma dei conti pubblici per adeguare l’ordinamento italiano al nuovo «Patto» Ue. Sarà infatti Via XX Settembre ad «adottare» e aggiornare ogni anno il Piano triennale di «analisi e valutazione della spesa», confezionato «sentiti i ministri interessati». Oggi, invece, sono i singoli ministeri a cantarsela e suonarsela...
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di Francesco Foglia (*) - Rubrica a cura di Anutel