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Rigenerazione urbana, in arrivo due bandi per 130 milioni per città e borghi della Lombardia

Opportunità rivolta ai comuni del territorio: fino a 500mila euro a fondo perduto

di M.Fr.

Entra nel vivo in Lombardia l'annunciata misura di incentivazione di interventi di rigenerazione urbana. La regione comunica infatti l'imminente apertura - il prossimo 20 gennaio - di due bandi con una dote complessiva di 130 milioni per incoraggiare interventi di rigenerazione urbana (100 milioni) e miglioramenti dei centri storici (30 milioni) . Gli avvisi saranno pubblicati mercoledì sul bollettino ufficiale della regione, con un termine per aderire tra il 1 febbraio e il 12 marzo. L'opportunità è rivolta agli enti locali interessati , che potranno presentare la domanda al punto di accesso Bandi Online" della regione.

Rigenerazione urbana. Il bando sulla rigenerazione urbana riguarda interventi di recupero su edifici comunali e spazi di interesse pubblico. Il finanziamento è previsto nella forma del contributo a fondo perduto, fino al 100 per cento. L'investimento minimo previsto per ciascuna istanza di contributo è di 100mila euro. Il contributo massimo concedibile per beneficiario singolo o in forma associata è di 500mila. Tra i criteri di valutazione delle domande ci sono l'impatto del progetto in termini di capacità di favorire l'avvio di processi di rigenerazione urbana, la qualità e la chiarezza della strategia e dei contenuti degli interventi. Sono compresi inoltre la congruità dei costi, la sostenibilità finanziaria degli interventi e la sinergia con progetti e iniziative in corso di realizzazione o avviate nel territorio di riferimento e/o a livello regionale.

Centro storici e borghi antichi. Il bando per i centri storici e i borghi antichi è da 30 milioni di euro. Prevede, tra l'altro, un investimento minimo 100mila euro per ciascuna domanda di contributo che, per beneficiario singolo o in forma associata, potrà raggiungere il milione di euro come massimo concedibile. Il finanziamento è previsto nella forma del contributo a fondo perduto, fino al 100% delle spese ammissibili. È inoltre cumulabile con eventuali altri finanziamenti pubblici concessi per le stesse opere o interventi, a qualsiasi titolo, da provvedimenti nazionali e dell'Ue ove non sia prescritto il divieto di cumulo. Non è invece compatibile con eventuali altri finanziamenti regionali.

«Questi bandi - ha detto l'assessore regionale al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni -sono il risultato di uno straordinario sforzo finanziario di Regione Lombardia. Grazie ai cospicui fondi messi a disposizione dal Piano Lombardia e all'input della Legge regionale 18 del 2019 sulla rigenerazione urbana, si può dar vita a un corposo piano di finanziamento. Sono previsti interventi su aree e immobili di proprietà pubblica e di pubblico interesse, oltre a opere di riqualificazione urbana e territoriale dei borghi storici».

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