Rigenerazione urbana, Lendlease lancia Podium: piattaforma per gestire il ciclo di vita degli asset

«Milano è la capitale tecnologica italiana. Con l'insediamento di Mind ci sentiamo parte di questo ecosistema impegnato per il cambiamento». William Ruh, ceo Lendlease Digital, annuncia l'insediamento di un Podium MX Studio nell'area che ha ospitato Expo, fiducioso che dati e tecnologie digitali siano la leva per efficientare l'industria immobiliare, per dimostrare che l'ingegnerizzazione dei processi riesce a minimizzare gli errori, abbattendo tempi e risorse. Il tutto con ricadute sulle città carbon neutral e sulla costruzione di distretti circolari, con una migliore qualità della vita per l'utente finale. Tecnologia e dati digitali offrono importanti opportunità per migliorare l'ambiente costruito. Dal gemello digitale ai sistemi costruttivi off site fino al proptech per la gestione della proprietà.

«Puntiamo a sfruttare la potenza del digitale per cambiare i processi e per connettere i dati nell'intero ciclo di vita di un edificio, dalla ricerca del terreno, fino all'entrata in funzione dell'asset - dice -. Non con un prodotto puntuale e isolato, ma attraverso la connessione completa, la condivisione dei dati e degli insegnamenti, per migliorare costantemente e portare valore nel settore immobiliare, anche risolvendo temi complessi come quello della sostenibilità». Ruh prima di arrivare in Lendlease, ha guidato la trasformazione della General Electric in un gruppo industriale digitale. «In un mondo in cui il digitale e i dati vengono utilizzati per comprendere, ridurre e apportare modifiche per la continua riduzione delle emissioni di carbonio, Lendlease si è impegnata ad azzerarle in modo assoluto entro il 2040 (con 10 anni di anticipo rispetto al target europeo) - spiega -. Crediamo che proprio i dati e la tecnologia digitale saranno la chiave per raggiungere questo obiettivo».

Nei programmi di rigenerazione urbana di Lendlease si parla di edifici che sanno apprendere, che si adattano e che rispondono continuamente alle esigenze delle persone e dell'ambiente, i cosiddetti "autonomous building". Come si passa dalla ricerca all'applicazione sul mercato? «Abbiamo lanciato Podium, una piattaforma digitale studiata per gestire il ciclo di vita delle proprietà immobiliari, che trasformerà il modo in cui progettiamo, costruiamo e operiamo - dice Ruh -. Dall'automazione della progettazione alla relazione con la catena di approvvigionamento, ai continui approfondimenti basati sui dati, Podium è per noi l'elemento abilitante degli edifici autonomi, la base per un futuro "produttivo" per il settore immobiliare». I cambiamenti nel modo di costruire incidono sulla riduzione dei costi, sulla sicurezza sul lavoro e puntano anche a minimizzare gli errori.