Fisco e contabilità

Ripartiti i contributi destinati ai piccoli Comuni per le funzioni fondamentali post-Covid

Le quote saranno attribuite a 387 Comuni per un totale di 3 milioni di euro

di Daniela Casciola

É in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il decreto del Capo del Dipartimento per gli Affari interni e territoriali del ministero dell'Interno, di concerto con il Ragioniere generale dello Stato con il riparto, per l'anno 2021, del Fondo a favore dei piccoli Comuni con meno di 500 abitanti, per lo svolgimento delle funzioni fondamentali, anche in relazione alla perdita di entrate connessa all'emergenza epidemiologica da Covid-19 (articolo 1, comma 832, della legge 30 dicembre 2020 n. 178).

Ne ha dato notizia il Dipartimento per gli Affari interni e territoriali del ministero dell'interno anticipando la ripartizione delle risorse e le modalità procedurali. Le quote saranno attribuite a 387 Comuni, per un totale di 3 milioni di euro, secondo le modalità indicate nell'allegato 1 «nota metodologica», negli importi indicati nell'allegato 2.

Il fondo - a cui è stata data copertura fino al 2023 - è destinato a supplire ai minori trasferimenti del fondo di solidarietà comunale per i Comuni che hanno percepito, nell'anno precedente, una quota dei medesimi trasferimenti inferiore di oltre il 15 per cento rispetto alla media della fascia di appartenenza dei restanti Comuni della provincia.

L'80%, ovvero 2,4 milioni di euro, viene distribuito «per supplire ai minori trasferimenti del fondo di solidarietà» in base alla distanza pro-capite rispetto al valore FSC di riferimento abbattuto del 15% (si assicura così che gli enti considerati rimangano entro tale differenza).
Il restante 20%, pari a 600 mila euro, viene invece attribuito «in rapporto ai fabbisogni di spesa e alle minori entrate, al netto delle minori spese».

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