Personale

Piao, rischi corruttivi e trasparenza: mappatura dei processi semplificata per gli enti con meno di 50 dipendenti

Arrivano le osservazioni della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome

di Manuela Sodini

Con il Piao si racchiude in un solo atto tutta la programmazione relativa alla gestione delle risorse umane, all'organizzazione dei dipendenti e alle modalità di prevenzione della corruzione; in un'ottica di semplificazione, i tanti piani separati di programmazione delle pubbliche amministrazioni, spesso privi di una visione unitaria, vengono dismessi, ogni amministrazione dovrà quindi predisporre un unico piano con sezioni specifiche ripartite in sottosezioni di programmazione (si veda NT+ Enti locali & edilizia del 3 dicembre).

Una di queste sottosezioni riguarda i «Rischi corruttivi e trasparenza» che verrà predisposta dal responsabile anticorruzione e trasparenza, sulla base degli obiettivi strategici definiti dall'organo di indirizzo. Gli elementi essenziali della sottosezione sono quelli indicati nel Piano nazionale anticorruzione (Pna) e negli atti di regolazione generali adottati dall'Anac.

Questa sottosezione si articolerà in: contesto esterno, contesto interno, mappatura dei processi, identificazione e valutazione dei rischi corruttivi, progettazione di misure e loro monitoraggio, trasparenza e monitoraggio delle misure per garantire l'accesso civico e generalizzato.

Come noto, la valutazione del contesto esterno è necessaria per comprendere le caratteristiche dell'ambiente nel quale l'amministrazione opera e come queste possono favorire il verificarsi di fenomeni corruttivi, l'analisi del contesto interno è volta a valutare come la mission dell'ente e la sua struttura organizzativa possono influenzare l'esposizione al rischio corruttivo, la mappatura dei processi permette di effettuare la cosiddetta autoanalisi organizzativa attenzionando in particolare quei processi maggiormente legati al raggiungimento degli obiettivi di performance, seguono le fasi di valutazione del rischio corruttivo e loro trattamento mediante l'adozione e il monitoraggio delle misure generali e specifiche, calibrandole sulla base del rapporto costi-benefici e loro sostenibilità economica/organizzativa, con una preferenza per le misure di digitalizzazione.

Proprio con riferimento alla mappatura dei processi, le amministrazioni con meno di 50 dipendenti, in un'ottica di semplificazione aggiornano quella esistente considerando quali aree a rischio corruttivo quelle relative a: autorizzazione/concessione; contratti pubblici; concessione ed erogazione di sovvenzioni e contributi; concorsi e prove selettive e processi individuati dal Responsabile anticorruzione e trasparenza (Rpct) ritenuti di maggiore rilievo per il raggiungimento degli obiettivi di performance a protezione del valore pubblico. Sempre per le amministrazioni con meno di 50 dipendenti viene previsto che l'aggiornamento nel triennio di vigenza della sezione avviene in presenza di fatti corruttivi o modifiche organizzative rilevanti, scaduto il triennio di validità, il Piano viene modificato sulla base delle risultanze dei monitoraggi effettuati nel triennio.

La Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, rispetto allo schema di decreto con la definizione del Piao, nel confermare la validità del Piano integrato quale utile strumento di semplificazione, rileva al contempo che la valutazione di impatto del contesto esterno e interno, compresa la mappatura dei processi prevista nella sezione Rischi corruttivi e trasparenza del Piao, si connota per una evidente separatezza della parte in questione riducendo il valore di compattezza e di integrazione interna del Piano e, dunque, raccomanda che «l'analisi del contesto esterno e del contesto interno, compresa la mappatura dei processi, pur con l'evidenziazione degli aspetti di significativo rischio corruttivo, costituisca premessa comune e introduttiva dell'intero Piano integrato e in tal senso sia recepita nel piano-tipo».

La Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome evidenzia inoltre che gli indirizzi e supporti attesi da parte di Anac per la redazione di questa sezione del Piao non sono ancora noti.

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