Personale

Riscossione, agli 8mila addetti aumento mensile di 165 euro

Ipotesi di accordo sul nuovo contratto collettivo nazionale siglata da Agenzia delle entrate-Riscossione e Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin

di Cristina Casadei

Conl’ipotesi di accordo sul nuovo contratto collettivo nazionale siglata da Agenzia delle entrate-Riscossione e Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin, gli 8mila lavoratori dell’ente avranno un aumento nel triennio 2022-2024 di 165 euro. È questo l’incremento dei minimi tabellari per il capo ufficio che sarà corrisposto in tre tranche di 55,28 euro da gennaio 2022. Si tratta di un «incremento delle retribuzioni minime del 6,40% spalmato nei tre anni», calcola Anna Landoni della Fabi. All’aumento sui minimi va aggiunto un incremento dell’indennità di cassa nei capoluoghi di provincia e per gli altri centri. L’ente, sottoposto al controllo dell’Agenzia delle entrate ma autonomo dal punto di vista organizzativo, patrimoniale, contabile e di gestione, nell’intesa ha condiviso con i sindacati le nuove linee guida sullo smart working e il nuovo integrativo, con la conferma delle tabelle per il premio di produttività per il triennio e l’aumento dell’indennità di front office del 10%. Riconosciuta inoltre agli operatori di sportello on line una indennità mensile di 44 euro e integrata la dotazione di permessi banca ore di 7,30 euro a favore di tutti gli operatori di front office.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©