Appalti

Risorse e incentivi: le opportunità della settimana per amministrazioni e imprese

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di Maria Adele Cerizza

Pubblichiamo la rassegna periodica delle più importanti opportunità di finanziamento a disposizione di pubbliche amministrazioni e imprese private: bandi legati ai fondi strutturali europei, agevolazioni e incentivi statali, finanziamenti diretti da Bruxelles, contributi regionali.

Emilia Romagna: 24 milioni per costruire o ristrutturare impianti sportivi pubblici

Approvato dalla giunta regionale dell’Emilia Romagna un bando per la concessione di contributi per progetti di miglioramento e qualificazione del patrimonio impiantistico sportivo regionale. Il bando è rivolto ai Comuni, le Unioni di Comuni, le Province e la Città metropolitana di Bologna. Come condizione di ammissibilità è previsto che le proposte debbano avere per oggetto immobili di proprietà pubblica, corredate dal progetto di fattibilità tecnico-economica oppure, se disponibile, il progetto esecutivo. La dotazione finanziaria del bando ammonta complessivamente a 24.000.000 euro di risorse in conto capitale. Le modalità di intervento sul patrimonio impiantistico regionale potranno riguardare la realizzazione di nuovi impianti sportivi o l’ampliamento di esistenti, la riqualificazione, l’efficientamento energetico, la realizzazione di aree verdi e spazi all’aperto attrezzati, per interventi su impianti di proprietà pubblica. Sono ammissibili le seguenti categorie di spese in conto capitale: a) le spese per opere edili, di restauro, murarie e impiantistiche, ivi inclusi gli oneri per la sicurezza; b) le spese per l’acquisto di arredi e attrezzature permanenti, a condizione che siano inventariate nel patrimonio pubblico; c) le spese tecniche. Le proposte possono essere presentate dalle 10 del 30 settembre 2024 fino alle ore 17 del 28 novembre 2024. Sito web

Emilia Romagna: attivato il bando rigenerazione urbana 2024

Nell’ambito dell’accordo per lo sviluppo e la coesione tra la Presidenza del consiglio dei ministri e la Regione Emilia-Romagna per la programmazione delle risorse del fondo per lo sviluppo e la coesione 2021-2027, sono stati previsti 24,5 milioni di euro per sostenere le proposte di rigenerazione urbana e territoriale. Si tratta di interventi volti al recupero e al riuso di immobili in condizioni di sottoutilizzo o dismissione, attraverso la loro riattivazione funzionale, e il loro recupero architettonico ed edilizio. La motivazione è generare effetti positivi e diffusi di qualificazione dell’ambiente urbano, di coinvolgere attivamente le comunità locali e rafforzare la coesione sociale, con particolare riguardo alle soluzioni finalizzate alla mitigazione e all’adattamento al cambiamento climatico. Le proposte possono essere presentate dalle ore 13 del 10 ottobre alle ore 13 del 31 ottobre 2024. Sono ammessi alla presentazione delle candidature i Comuni della Regione Emilia-Romagna. Saranno ammesse proposte che hanno per oggetto immobili da destinare ad uso pubblico, in condizione di sottoutilizzo e/o dismissione, adeguatamente inseriti in un organico progetto di rigenerazione del contesto interessato. Scadenza: 31 ottobre 2024. Sito web

Toscana: oltre 1,75 milioni per sostenere la partecipazione attiva dei cittadini

La Regione Toscana ha approvato l’avviso pubblico per la concessione di contributi agli enti locali per la realizzazione di progetti per promuovere la partecipazione attiva dei cittadini e garantire maggiori condizioni di sicurezza, nell’ambito di azioni in materia di inclusione e presidio sociale, con la finalità di sostenere su tutto il territorio regionale la costruzione di politiche pubbliche orientate alla promozione dell’inclusione sociale e partecipazione attiva quali leve che possono contribuire alla rigenerazione urbana integrata, alla prevenzione e al contrasto di fenomeni di degrado e disagio sociale e nel contempo alla sicurezza delle comunità. I progetti possono essere presentati da Comuni singoli o da Unioni di Comuni. Le domande di finanziamento possono essere presentate a partire dal 18 luglio 2024, ossia dal giorno successivo alla data di pubblicazione del bando sul Burt (17 luglio 2024) e devono pervenire entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 24 ottobre 2024. I progetti sono finanziati con risorse Pr Fse+ 2021-2027 attività Pad 3.k.1, per un importo complessivo di 1.754.190 euro. Sito web

Lombardia: stanziati fondi per i Comuni per l’accertamento degli usi civici

Attivato dalla Regione lombardia un bando per i Comuni del territorio regionale in cui l’accertamento degli usi civici non risulti completato e formalizzato con provvedimento del Commissario per la liquidazione degli usi civici o con provvedimento regionale. Gli interventi ammissibili consistono in ricerche e indagini finalizzate all’accertamento degli usi civici. Sono ammissibili le spese, effettuate dai beneficiari, relative a incarichi a professionisti di comprovata esperienza per indagini documentali con particolare attenzione all’effettuazione di indagini di accertamento degli usi civici. Il budget disponibile è pari a 84.000 per il 2024 e a 84.000 euro per il 2025. Il contributo è concesso a fondo perduto, nella misura del 50% della spesa dichiarata ammissibile per lo svolgimento delle indagini di accertamento degli usi civici. Il contributo è erogato fino ad un limite di 10.000 euro per comune indagato. Domande dal: 04 settembre 2024, ore 10:00 al 25 settembre 2024, ore 16:00. Sito web

Commissione europea: Eit, al via il nuovo bando Co-create New European Bauhaus

È online il nuovo bando “Co-create New European Bauhaus”, lanciato da EIT Community NEB con scadenza il 10 ottobre 2024. Il bando – con un budget pari a 360.000 euro - mira a dimostrare nuove soluzioni per la trasformazione delle città, delle aree rurali e periurbane, con attenzione ai bisogni locali, avvicinando gli individui e le comunità alla natura e contribuendo a trasformare le catene del valore verso la circolarità. Le proposte devono essere in grado di co-creare, costruire spazi pubblici sostenibili, belli e inclusivi che si indirizzino ad almeno una delle sfide fondate sui quattro assi tematici: rientrare in contatto con la natura; riconquistare il senso di appartenenza; dare priorità ai luoghi e alle persone che ne hanno più bisogno; costruire un ecosistema industriale circolare e sostenere il concetto di ciclo di vita. Il bando è aperto a persone giuridiche pubbliche o private, PMI, istituti di istruzione, organizzazioni di ricerca e tecnologia, società di consulenza, ONG, enti sociali. Le proposte devono essere presentate da un consorzio costituito da almeno 2 e massimo di 4 partner. Almeno 2 dei partner devono essere indipendenti l’uno dall’altro e uno questi deve essere una città, una regione o un’entità affiliata a una città o regione. Sito web

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