Rizzani de Eccher, contratti per un miliardo e scommessa sull'India
L'impresa di Udine realizzerà la nuova sede Bei in Lussemburgo
Dal ponte ferroviario più lungo degli Stati baltici all'ampliamento della sede della Bei (Banca europea degli investimenti) in Lussemburgo, passando dalla metropolitana di Parigi fino ai grattacieli di Amsterdam e Rotterdam (Olanda). Con l'auspicio di annunciare a breve anche una maxi-commessa in India, una delle più importanti nella storia della società, nel settore delle infrastrutture per la viabilità. La friulana Rizzani de Eccher (sede in provincia di Udine), un campione dell'ingegneria e delle costruzioni made in Italy, ha ottenuto nell'ultimo anno contratti per oltre 1 miliardo di euro. Una serie di appalti che consolidano il ruolo della società come general contractor di caratura internazionale, ma con le radici ben piantate in Europa. L'attuale portafoglio ordini di Rizzani de Eccher vale circa 2,8 miliardi di euro: oltre la metà dei progetti, pari a 1,55 miliardi, è in Europa. La società è gestita dalla famiglia de Eccher, che rilevò nel 1970 la Rizzani. Oggi il gruppo conta 1.850 dipendenti e prevede di chiudere il 2022 con un fatturato di 580 milioni di euro, in crescita rispetto ai 510 del 2021.
Dice Claudio de Eccher, esponente della famiglia e azionista della società: «Il mercato premia la qualità delle nostre proposte progettuali. I punti di forza di Rizzani de Eccher sono due: la specializzazione e le capacità ingegneristiche, che ci permettono di offrire soluzioni su misura per ciascun committente. Nella costruzione di ponti, in particolare, siamo all'avanguardia». Nel settore delle infrastrutture ferroviarie spiccano in particolare due progetti targati Rizzani de Eccher, in Francia e nei Paesi Baltici. In Francia, la società si è aggiudicata l'appalto per la costruzione di un lotto della galleria di base del Moncenisio per la Tav Torino-Lione, in joint venture con Implenia, Nge e Itinera. Il valore totale del contratto è di 228 milioni di euro. Sempre in Francia, la controllata Deal è stata coinvolta nel Gran Paris Express, una estensione dell'attuale rete metropolitana di Parigi. Nell'Est Europa, Rizzani de Eccher sta contribuendo al progetto Rail Baltica – la più grande opera infrastrutturale nella regione baltica da 100 anni – che integrerà l'area del Baltico nella rete ferroviaria europea collegando Helsinki, Tallinn, Riga, Vilnius e Varsavia.
Spiccano in particolare due interventi: l'appalto di circa 64 milioni di euro per il ponte ferroviario sul fiume Neris, vicino a Janova, in Lituania. A questo si aggiunge l'appalto da 477 milioni, in joint venture con la belga Besix, per la trasformazione dell'hub ferroviario di Riga, in Lettonia. Il nuovo ponte ferroviario sarà il più lungo, non solo in Lituania, ma anche negli Stati baltici (1.510 metri). Durante la progettazione sono state abbandonate soluzioni invasive per l'alveo del fiume: i supporti del ponte non saranno costruiti in acqua.Spicca anche l'appalto per la costruzione della nuova sede della Bei in Lussemburgo, un contratto da 258 milioni di euro, che ha richiesto standard ambientali molto elevati. La nuova sede della Bei disporrà di 2.200 metri quadrati di pannelli solari, in grado di generare 374 megawatt/anno. È stata dedicata particolare attenzione a minimizzare la dispersione di energia e di acqua. I lavori di costruzione inizieranno entro il 2022 per una durata prevista di 3 anni. Intanto, in Olanda, proseguono due tra i progetti più iconici dei Paesi Bassi: le Y-Towers di Amsterdam e la Post Tower di Rotterdam (270 milioni il valore del primo appalto, 145 il secondo).
Situato vicino alla stazione ferroviaria principale, Y-Towers è il progetto edilizio più prestigioso della capitale olandese. La fine dei lavori è prevista per agosto 2023. Il progetto comprende un complesso di due torri alte rispettivamente 110 metri (l'hotel) e 102 metri (residenziale). La Post Tower di Rotterdam, costruita in joint venture con il contractor belga Besix, è una torre residenziale di 156 metri con 305 appartamenti. Aggiunge de Eccher: «In Olanda abbiamo anche quattro contratti con Esa (l'Agenzia spaziale europea) del valore complessivo di circa 75 milioni di euro. Due di questi riguardano la costruzione di un centro dedicato ad attività di assemblaggio e prova di satelliti, in ambienti che simulano le condizioni nello spazio prima del loro lancio. Gli altri due contratti per Esa riguardano la creazione di un iconico centro congressi nel loro campus e la costruzione e ristrutturazione di nuovi spazi per uffici».Infine, in Danimarca, Rizzani de Eccher sta realizzando il Bispebjerg Hospital, del valore di 250 milioni di euro, il più grande ospedale di Copenaghen, che fornirà assistenza a circa 500mila cittadini nella regione della capitale.