Urbanistica

Roma, al via il cantiere del centro civico polivalente di Grottaperfetta firmato Alvisi Kirimoto

Gli interventi prevedono anche biblioteca, asilo nido per 60 bambini e spazi a verde pubblico

di El&E

Partono i lavori per il centro civico polivalente, biblioteca, asilo nido per 60 bambini e spazi a verde pubblico in via di Grottaperfetta (Roma), a firma dello studio Alvisi Kirimoto. Il progetto, il cui completamento è previsto per gennaio 2023, è risultato vincitore nel 2007 del concorso internazionale di progettazione in due fasi "Meno è Più 4" indetto dall'amministrazione comunale di Roma.

«Con l'inizio dei lavori di Grottaperfetta si completa un percorso certamente lungo e faticoso, ma che testimonia la straordinaria stagione di fermento creativo legato alla trasformazione della città di Roma dal 2000 al 2008, che poneva la nostra città a modello europeo. Questo inizio sancisce anche il fatto che i concorsi si devono fare — nonostante le difficoltà burocratiche — e si devono realizzare. Costi quel che costi. Perché sono l'opportunità più grande che tutti gli architetti e soprattutto i giovani hanno di esplorare nuove idee e confrontarsi apertamente in campo internazionale. Sono fermamente convinto che Roma tornerà al centro delle scelte europee di trasformazione del territorio quale modello consapevole di rigenerazione delle periferie, riattivazione dei centri storici non solo in chiave commerciale, e nuove architetture strategiche», sostiene l'architetto Massimo Alvisi.

Il terreno, partendo da una zona centrale in quota, si eleva e diventa copertura dei due edifici posti all'estremità. Nell'asilo nido, a sud-est, la superficie ampiamente forata si piega ulteriormente raccordandosi al terreno e creando, da un lato una maggiore protezione verso la strada carrabile, dall'altro un'apertura totale verso il verde. A nord, nel centro civico, invece, la copertura si alza totalmente, favorendo l'attraversamento dell'edificio in corrispondenza dell'atrio, mettendo direttamente in comunicazione il parco con il piano stradale. Le due funzioni, assolutamente distinte e autonome, si ricongiungono concettualmente e fisicamente nella copertura-percorso che avvolge il Parco al centro del progetto.

Il centro civico comprende un infopoint, una biblioteca, una sala conferenze, una sala espositiva e delle sale polivalenti a servizio degli abitanti del quartiere. L'asilo nido, progettato per accogliere 60 bambini, ospita tre sezioni con i relativi spazi di servizio, gli uffici amministrativi e i locali cucina. Al centro si estende invece il parco, che costituisce il punto di partenza e di vista per l'area adiacente di Tor Marancia. Esso è collegato attraverso percorsi pedonali e ciclabili alle aree limitrofe, come la piazza che copre i ritrovamenti archeologici, la pista ciclabile proveniente da via di Grottaperfetta e i parcheggi pertinenza del centro civico e dell'asilo nido.
Entrambi gli edifici sono stati concepiti per sfruttare al massimo le opportunità offerte dall'utilizzo delle energie rinnovabili, abbinate alla particolare conformazione architettonica dell'edificio e all'uso di impianti, tecnologie e strategie sia attive che passive, con il fine di ottenere la migliore prestazione energetica e il miglior comfort all'interno dell'edificio. Sono previsti infatti un impianto di pannelli fotovoltaici, l'uso di pompe di calore e, nell'asilo, anche recuperatori a flussi incrociati, un impianto geotermico e un buffer nel volume a cilindro posto a sud, che capta la radiazione solare e contribuisce al comfort termico degli ambienti interni, schermabili con tende

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©