Fisco e contabilità

Sanificazione dei seggi alle elezioni di settembre, le somme erogate non vanno rendicontate

Arrivano le precisazioni della Direzione Centrale per la Finanza Locale del Viminale con la prima circolare del 2021

Le somme già erogate ai Comuni per il rimborso delle spese per la pulizia e la disinfezione dei locali adibiti a seggio elettorale in occasione delle consultazioni elettorali del 20 e 21 settembre 2020, essendo equiparate a contributi straordinari, non dovranno essere rendicontate. L'articolo 112-bis, introdotto dalla legge 77/2020 di conversione del Dl 34/2020 ha previsto che, per l'anno 2020, l'articolo 158 del Testo Unico degli enti locali non si applica in relazione alle risorse trasferite agli enti locali in base alle norme per fronteggiare l'emergenza.

É una delle precisazioni della Direzione Centrale per la Finanza Locale del Viminale che, con la circolare n. Fl n. 1/2021, fornisce ulteriori chiarimenti in merito alle consultazioni elettorali dello scorso settembre (si veda anche Enti locali & edilizia del 17 dicembre 2020) .

La circolare spiega che eventuali eccedenze percepite dagli enti rispetto alle spese effettivamente sostenute per la pulizia e la disinfezione dei locali potranno essere impiegate per ulteriori attività che abbiano la medesima finalità di prevenzione e contrasto all'emergenza Covid anche nel corso del 2021.

Per il saldo delle spese sostenute per le sezioni elettorali ospedaliere e dei seggi speciali Covid-19, ai fini del saldo (è già stato erogato un acconto del 90%), la circolare chiede di fornire, per ogni Comune, il numero complessivo delle sezioni elettorali ospedaliere e dei seggi speciali istituiti alla data delle consultazioni. Al riguardo, ribadisce che, in ogni caso, solo la presenza di reparti Covid-19 costituiti nelle strutture sanitarie determina il presupposto per il diritto alla maggiorazione del 50% a favore dei componenti dei seggi.

I Comuni dovranno fornire anche il numero complessivo dei volontari di protezione civile adibiti ai quali, oltre all'onorario fisso forfettario aumentato del 50 per cento, spettano anche i rimborsi.

Per quanto riguarda le cartoline di avviso agli elettori residenti all'estero si precisa che l'mporto, dopo le necessarie verifiche del caso, andrà inserito nella funzione prevista nell'applicativo di raccolta degli esiti dei controlli sui rendiconti elettorali presentati dai Comuni.

Le comunicazioni relative ai dati richiesti dovranno essere spedite esclusivamente via Pec all'indirizzo: finanzalocale.prot@pec.interno.it .

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