Scavalco di eccedenza, opportuna una intesa su regole operative tra l’ente di appartenenza e chi utilizza
Avviene al di fuori del normale orario di lavoro e i dipendenti utilizzati continuano a svolgere a tempo pieno la propria attività nell’ente da cui dipendono
I Comuni fino a 25.000 abitanti, le unioni, i consorzi tra gli enti locali e le residue comunità montane possono dare corso a una ulteriore forma di gestione associata del personale, il cosiddetto scavalco di eccedenza. Essa si differenzia dagli istituti ordinari perchè l’impegno nell’ente utilizzatore avviene al di fuori del normale orario di lavoro e perchè i dipendenti utilizzati continuano a svolgere a tempo pieno la propria attività nell’ente da cui dipendono. Le previsioni sono contenute nel...