Appalti

Semplificazioni - Sottosoglia, amministrazioni tenute a motivare le scelte

Gli enti devono spiegare nell'atto di aggiudicazione come hanno individuato l'operatore economico

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di Alberto Barbiero

Le amministrazioni devono spiegare nell'atto di aggiudicazione come hanno individuato l'operatore economico con il quale procedono ad affidamento diretto per lavori, beni e servizi di valore compreso entro i 150.000 euro e devono anche contestualizzare il percorso, facendo riferimento alla disposizione derogatoria contenuta nel Decreto Semplificazioni.

Le nuove norme introdotte dal governo per accelerare gli investimenti pubblici sia nell'area di valore inferiore alle soglie Ue sia in quella superiore alle stesse non modificano le disposizioni dell'articolo 36 del Dlgs 50/2016, ma si sovrappongono alle stesse per un limitato periodo di tempo, ossia dall'entrata in vigore del decreto sino al 31 luglio 2021.

Le stazioni appaltanti, in base all'articolo 1, comma 2, lettera a) del decreto possono acquisire appalti di lavori, forniture di beni e servizi entro i 150.000 euro di valore mediante affidamento diretto, mentre nella fascia superiore (dai 150.000 euro ai 214.000 euro per beni e servizi o 750.000 euro per i servizi sociali e dell'allegato IX, nonchè dai 150.000 ai 5.350.000 euro per i lavori) devono dar corso a procedure negoziate con confronto comparativo, individuando gli operatori economici con indagini di mercato o mediante estrazione da elenchi.

La disposizione che disciplina l'affidamento diretto entro i 150.000 euro non prevede particolari formalità, nè stabilisce un percorso prefigurato (come invece l'attuale lettera b) del comma 2 dell'arti olo 36) per l'individuazione degli operatori economici con i quali utilizzare la particolare procedura per l'affidamento di lavori).

Proprio la notevole differenza dal quadro normativo contenuto nel codice dei contratti pubblici rende necessaria, nei provvedimenti di formalizzazione della scelta, la correlazione con la disposizione derogatoria del Decreto Semplificazioni.

La norma, inoltre, consente alle stazioni appaltanti di tradurre l'affidamento diretto con un atto unico equivalente alla determinazione a contrarre e a quella di aggiudicazione, con esplicito rinvio alla possibilità data dal comma 2 dell'articolo 32 del codice dei contratti pubblici. Nel particolare provvedimento, quindi, oltre agli elementi essenziali dell'aggiudicazione, le amministrazioni devono specificare le ragioni di scelta dell'operatore economico affidatario, descrivendo in termini sintetici il percorso che ha portato all'individuazione dell'esecutore di lavori, del fornitore o del prestatore di servizi, sia quando concretizzato con un'indagine di mercato informale, sia quando sviluppato con richieste di preventivi, sia ancora quando ricondotto alla scelta mediante estrazione da elenchi.

In relazione allo sviluppo delle procedure negoziate con confronto comparativo, le stazioni appaltanti devono pervenire alla scelta degli operatori economici da invitare mediante procedure più strutturate (indagine di mercato preceduta da avviso pubblico o estrazione da elenco), nonchè sono tenute al rispetto del numero minimo di soggetti da coinvolgere nelle gare ad invito (minimo cinque per servizi e forniture sino alla soglia Ue e per i lavori sino a 350.000 euro, dieci per i lavori sino a 1.000.000 di euro e quindici per i lavori nella fascia ulteriore sino alla soglia dei 5.350.000 euro).

Le disposizioni del Decreto emplificazioni che regolano gli affidamenti di valore superiore ai 150.000 euro per gli appalti di lavori si distinguono da quelle del codice dei contratti pubblici perché estendono l'utilizzo della procedura negoziata a tutta l'area del sottosoglia (mentre l'articolo 36, comma 2, lettera d) del Dlgs 50/2016 prevede da 1.000.000 di euro sino alla soglia ue l'obbligo di utilizzo della procedura aperta) e perché individuano come criterio di aggiudicazione prevalente quello del minor prezzo. Qualora le stazioni appaltanti vogliano utilizzare il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, devono motivare la scelta.

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