Personale

Senza green pass allontanamento immediato, procedimento disciplinare e sanzione amministrativa

Il caso più semplice è quello del dipendente che comunica di non possedere la certificazione e non si presenta al lavoro

di Tiziano Grandelli e Mirco Zamberlan

Ma quali sono le conseguenze previste per il mancato controllo o per l'impossibilità di esibire il green pass? Il panorama è variegato in quanto differenti sono le situazioni di fronte alle quali si possono trovare i verificatori.

Il caso più semplice è rappresentato dal dipendente che comunica il mancato possesso della certificazione verde e non si presenta al lavoro. L'ufficio personale rileva l'assenza ingiustificata e sospende lo stipendio fino al momento in cui non sarà in grado di produrlo. La soluzione non può essere rappresentata dal lavoro agile in quanto, anche in questo caso, si deve essere muniti di certificazione valida.

Conseguenze del tutto simili si registrano nel momento in cui il lavoratore si presenti all'ingresso dei luoghi di lavoro e non sia in grado di esibire la certificazione verde. Tipicamente questo avviene quando si tratti di una mera dimenticanza pur avendone il possesso ovvero in tutte le ipotesi nelle quali, avendolo memorizzato sul cellulare, quest'ultimo non funzioni. Per questo motivo potrebbe essere opportuno tenerne a disposizione delle copie cartacee e, ove possibile, anche in ufficio, in luogo riservato.

Risulta decisamente più complicato quando il dipendente viene scovato all'interno dell'ufficio senza il green pass, magari avendo eluso il controllo in sede di accesso. Oltre all'allontanamento immediato e alle conseguenze prima descritte, scattano il procedimento disciplinare e la sanzione amministrativa. Entrambi devono considerare quale aggravante la reiterazione.

Più sfortunato il dipendente che, nel momento del controllo, era in possesso della certificazione verde valida, ma, durante l'orario di lavoro, questa viene a scadere per decorrenza delle 48 ore dal tampone. Se la sorte vuole che venga ricontrollato, si troverà nella impossibilità di esibirne una copia valida.

Quantomeno più imbarazzante il caso in cui a non esibire il green pass sia il Sindaco ovvero qualche Assessore presenti nei loro uffici, anche se, in questo caso, le conseguenze si limitano all'invito ad abbandonare la sede dell'ente, ma non toccano il portafoglio per quanto riguarda l'indennità. Resta confermata la sanzione amministrativa.

La situazione sfocia nel penale quando si accerti che il green pass risulti contraffatto ovvero qualora, furbescamente, venga utilizzato quello rilasciato ad altro soggetto.

Peggio ancora quando il dipendente non in regola rifiuti l'invito del verificatore e raggiunga comunque il proprio ufficio. In questo caso, seppur non codificato, il controllore non può ostacolare con la forza l'accesso ma deve ricorrere agli agenti di pubblica sicurezza per ripristinare il rispetto delle norme. Oltre alla segnalazione al Prefetto per l'irrogazione della sanzione amministrativa, risulta obbligata la segnalazione all'ufficio per i procedimenti disciplinari in quanto trattasi di comportamento gravemente lesivo della correttezza e delle norme di carattere sanitario. Allo stesso modo si deve trattare il dipendente al proprio posto di lavoro privo di green pass e che non si conformi all'ordine di abbandonare la sede di servizio.

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