Sicilia, ridotto il contributo alla finanza pubblica e 540 milioni per investimenti
Fatto l’accordo tra Stato e Regione siciliana sulla finanza pubblica che risolve la questione del contributo a carico delle ex Province dell’isola. L'intesa prevede, rispetto all'anno 2018, la riduzione del contributo della Regione alla finanza pubblica che scende da 1,6 miliardi a 1 miliardo, con una riduzione di ulteriori 300 milioni rispetto a quanto già previsto.
Lo Stato riconosce anche il trasferimento di 540 milioni da destinare agli investimenti dei liberi consorzi e città metropolitane per gli anni 2019-2025, il ripianamento del maggior disavanzo su trenta anni, fermo restando l'obbligo della crescita annua del 2% per gli investimenti.
Le due parti si impegnano anche a individuare modalità di attribuzione del gettito d'imposta del bollo e a favorire l'insediamento di cittadini europei ed extraeuropei nel territorio siciliano individuando forme di fiscalità di sviluppo in materia di finanza locale.
Ma l’accordo si caratterizza anche per l’impegno assunto di aggiornare lo Statuto Siciliano - per la prima volta dal lontano 1946 - entro il 30 settembre 2019, con entrata in vigore dal 2020.
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