Fisco e contabilità

Sose e consolidato aprono le scadenze di settembre

In agenda anche il Dup e l’invio delle informazioni alla Banca dati della Pa

di Anna Guiducci e Patrizia Ruffini

Bilancio consolidato, fabbisogni standard, Dup e Bdap sono le principali scadenze di questo mese. Seguendo l’ordine cronologico, la prima scadenza è il 16 settembre per l’invio alla Sose del questionario fabbisogni standard per l’aggiornamento dei dati riferiti all’anno 2021.

Comuni, Unioni di Comuni e Comunità montane delle regioni a statuto ordinario (insieme a Comuni e Unioni della Regione Sicilia) sono obbligati a compilare e restituire, per via telematica, il questionario unico FC70U per aggiornare i dati necessari per la determinazione dei fabbisogni standard, relativamente alle funzioni fondamentali definite nel Dlgs 216/2010.

La mancata restituzione nel termine è sanzionata con il blocco, fino all’adempimento, dei trasferimenti a qualunque titolo erogati all’ente e con la pubblicazione del soggetto inadempiente sul sito del ministero dell’Interno.

Gli enti con più di 5mila abitanti sono poi tenuti ad approvare in consiglio il bilancio consolidato della gestione 2021 entro il 30 settembre. Le novità di quest’anno, introdotte dal quattordicesimo decreto correttivo della contabilità armonizzata (Dm 1° settembre 2021), riguardano la composizione del netto patrimoniale e la rappresentazione contabile della quota di pertinenza dei terzi. In caso di mancata approvazione nei termini del bilancio consolidato, le amministrazioni non possono procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale, compresi i rapporti e di somministrazione, anche con riferimento ai processi di stabilizzazione in atto, fino a quando non abbiano adempiuto.

È vietato anche stipulare contratti di servizio con soggetti privati che si configurino come elusivi della disposizione. Sono escluse dal divieto le assunzioni di personale a tempo determinato necessarie a garantire l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, e l’esercizio delle funzioni di protezione civile, di polizia locale, di istruzione pubblica, inclusi i servizi, e del settore sociale, nel rispetto dei limiti di spesa previsti dalla normativa vigente in materia.

Entro la data fissata dal regolamento di contabilità armonizzato, che si colloca in genere nel mese di settembre, occorre poi sottoporre alla discussione consiliare il documento unico di programmazione 2023/25, il cui schema è stato approvato dalla giunta entro fine luglio. La discussione è propedeutica al termine del 15 novembre assegnato all'organo esecutivo per presentare al consiglio lo schema di bilancio di previsione finanziario 2023/25 e l'eventuale nota di aggiornamento al Dup, secondo quanto stabilito dal regolamento di contabilità, ai fini del deposito per la successiva approvazione del Consiglio, previa acquisizione del parere dell'organo di revisione.

Sempre entro fine mese occorre aver adempiuto all'obbligo di invio alla Bdap del bilancio di previsione 2022/24; tale scadenza, che si applica a tutti gli enti, è legata allo slittamento della data ultima di approvazione del documento al 31 agosto.

Sono slittati al 30 settembre 2022 anche i termini per la consegna della relazione di monitoraggio degli obiettivi di servizio per il sociale 2021, scaduti il 31 maggio scorso (articolo 16, quarto comma, del Dl 50/2022).

Scadrà invece il 30 ottobre l'invio alla Bdap del bilancio consolidato 2021. Saranno bloccanti ai fini dell'acquisizione i controlli formali generici e di validità (eccetto quelli riferiti al patrimonio netto nello stato patrimoniale passivo); non saranno invece bloccanti i controlli di validità e quadratura.

Infine entro fine settembre scade il riparto degli ulteriori fondi per il caro energia di 400 milioni di euro (350 in favore dei Comuni e 50 delle Città metropolitane e delle Province). Il contributo sarà distribuito, in relazione alla spesa per utenze di energia elettrica e gas, con decreto del Ministro dell'Interno, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle finanze e il Ministro per gli Affari regionali, previa intesa in sede di Conferenza Stato-città e autonomie locali, entro il 30 settembre 2022.

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