Fisco e contabilità

Sostegni-bis, assegnati i 500 milioni della solidarietà alimentare: i numeri Comune per Comune

Le possibilità di utilizzo sono state ampliate e i criteri di riparto sono stati modificati

di Daniela Ghiandoni e Elena Masini

L'assegnazione degli importi relativi al riparto dei 500 milioni del Fondo di solidarietà alimentare previsto dall'articolo 53 del Dl 73/2021 (Sostegni-bis, si veda anche NT+ Enti locali & edilizia dell'11 giugno) saranno utilizzabili, quest'anno, per due distinte finalità:
a) misure urgenti di solidarietà alimentare;
b) misure di sostegno alle famiglie bisognose, per pagamento dei canoni di locazione o delle utenze domestiche, comprese quelle della Tari famiglie. Questa possibilie agevolazione va a sommarsi a quella prevista dall'articolo 6 del Dl 73/2021 che è indirizzata esclusivamente alle utenze non domestiche.

Le possibilità di utilizzo del Fondo di solidarietà alimentare sono state ampliate rispetto a quelle previste nel decorso esercizio dall'articolo 19-decies del Dl 137/2020.

Anche i criteri di riparto sono stati modificati rispetto all'anno scorso, in quanto la metà del fondo viene ripartita sulla base della popolazione residente in ciascun Comune, mentre l'altra metà viene suddivisa in base ai redditi medi Irpef dichiarati in ciascun Comune nell'anno di imposta 2018 favorendo, così, di fatto, le Regioni con contribuenti più svantaggiati.

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