Amministratori

Spl, la partecipazione di un Comune a una società mista non è irreversibile

L’ente non può essere obbligato ad affidare il servizio alla stessa società senza procedere a valutazioni alternative più convenienti

di Ciro D'Aries e Alberto Ventura

La partecipazione di un Comune a una società mista, inizialmente costituita per lo svolgimento di un servizio pubblico, non può mai obbligare l’ente ad affidare il servizio alla società stessa, senza procedere a valutazioni alternative più convenienti.

Il caso in esame

La fattispecie esaminata dal Tar Lazio (sezione II bis, sentenza n. 5452/2024) ha per oggetto il ricorso presentato da una società nei confronti degli atti deliberativi di un Comune che ha scelto, ai sensi e per gli effetti dell...