Statali, fino a 1.518 euro per le nuove promozioni
Sono i numeri presentati ieri dall’Aran ai sindacati nella nuova riunione sul rinnovo contrattuale
Potrà valere fino a 1.518 euro lordi all’anno il «differenziale stipendiale» nell’area terza di ministeri, agenzie fiscali ed enti pubblici non economici. Nell’area seconda questo aumento, chiamato a sostituire le attuali progressioni verticali nel nuovo contratto, potrà arrivare a 840 euro, per fermarsi a 460 euro nell’area prima.
Sono i numeri presentati ieri dall’Aran ai sindacati nella nuova riunione sul rinnovo del contratto degli statali.
L’agenzia ha messo sul tavolo in realtà anche un’ipotesi più bassa, che oscilla dai 281 euro della prima area ai 1.247 della terza, giudicata più in linea con la situazione finanziaria di molte amministrazioni.
I numeri elaborati dall’Agenzia, che ora sono al centro dei calcoli sindacali in vista della prossima riunione in calendario per il 5 novembre, sono figli di una media delle diverse fasce retributive oggi presenti nel compartone che unisce i tre rami dell’amministrazione centrale. Cgil, Cisl e Uil parlano di «buon punto di avanzamento», mentre la Flp parla di un impoverimento rispetto alle progressioni attuali.
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