Urbanistica

Superbonus e professionisti, ok ai compensi che precedono il primo Sal

La domanda del lettore e la risposta dell'esperto

di Silvio Rivetti

La domanda del lettore: Le prestazioni professionali riguardanti il superbonus, e in particolare quelle riguardanti la predisposizione degli atti propedeutici e necessari per depositare il titolo edilizio allo Sportello unico dell'edilizia - per esempio, progettazione degli interventi per adeguamento sismico, studio di fattibilità, classificazione sismica, Cilas (comunicazione inizio lavori asseverata - superbonus, eccetera) - possono essere pagate prima del primo Sal (stato avanzamento lavori) o sono "legate" all'elaborazione del documento contabile? Qualora possano essere pagate in anticipo rispetto al primo Sal, nell'ipotesi che il committente opti per la cessione del credito, il pagamento può avvenire anche nell'annualità precedente a quella di emissione del primo Sal?

La risposta dell'esperto: I compensi professionali concernenti le prestazioni prodromiche ai lavori del superbonus possono essere corrisposti anche prima della predisposizione del Sal, e pure nell'anno d'imposta antecedente all'emissione del Sal stesso. In tal caso, tuttavia, come precisato dall'agenzia delle Entrate nella risposta a interpello 56/2022, le spese per le prestazioni professionali non potranno essere oggetto di cessione del credito, potendosi esercitare l'opzione solo in relazione alle spese sostenute nell'anno di emissione del Sal e da quest'ultimo certificate, in ossequio al principio di cassa. Per le spese professionali erogate nell'anno precedente al Sal, il contribuente potrà, invece, fruire della corrispondente detrazione direttamente nella propria dichiarazione dei redditi, quantomeno in relazione alla prima quota annuale di spettanza, per poi cedere il relativo credito con riferimento alle quote di detrazione residue.

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