Urbanistica

Superbonus, il muro di contenimento è agevolabile con il 110%

Il tecnico deve attestare che l’intervento è efficace per la riduzione del rischio sismico dell’edificio

di Gi. L.

La messa in sicurezza di un muro di contenimento è agevolabile con il superbonus. Purché il tecnico che segue i lavori attesti che l’intervento è efficace per la riduzione del rischio sismico dell’edificio.

L’agenzia delle Entrate, con la risposta a interpello n. 706/2021, pubblicata ieri, allarga il perimetro degli interventi agevolabili attraverso il 110 per cento (in versione antisismica).

Il caso esaminato dalle Entrate è tipico delle abitazioni di montagna: il terreno «costituente il basamento dell’immobile è contenuto a valle da un muro, avente funzione sia di contenimento che di sostegno del terreno, con evidenti segni di cedimento». Dopo avere effettuato indagini geologiche, il contribuente vorrebbe ricostruire il muro con criteri antisismici, e chiede se questo intervento possa rientrare nel 110 per cento.

La risposta delle Entrate, seppure molto sintetica, è positiva. Il superbonus, oltre che agli interventi di efficientamento energetico, è riservato infatti ai lavori per la messa in sicurezza statica delle parti strutturali di edifici. Per certificare che un intervento è efficace per la messa in sicurezza, è essenziale l’attestazione di un professionista.

L’agenzia delle Entrate, allora, spiega che «l’eventuale riconducibilità dell’intervento descritto dall’istante a quelli ammessi al superbonus potrà essere valutata dal professionista incaricato di asseverare - in base alle disposizioni di cui al decreto del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti 28 febbraio 2017, n. 58 - l’efficacia dello stesso al fine della riduzione del rischio sismico». In presenza di un’asseverazione di un tecnico (e nel rispetto degli altri requisiti fissati dalla legge), allora, i lavori sul muro di contenimento sono assolutamente agevolabili con il superbonus.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©