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Taranto si prepara ai Giochi del Mediterraneo con una concessione da 50 milioni per lo stadio Iacovone

Contributo pubblico fino a 25 milioni di euro. Procedura con dialogo competitivo. Termine: 14 ottobre

di M.Fr.

A Taranto il Comune manda in gara - con dialogo competitivo - il rilancio dello stadio Erasmo Iacovone, attraverso la concessione di progettazione, costruzione e gestione del nuovo impianto calcistico per ampliarlo, adeguarlo e rinnovarlo. Più precisamente, il bando prevede l'affidamento della «concessione di servizi (di architettura e ingegneria e altri servizi tecnici) e di lavori di cui all'art. 3, comma 1, lettere uu) vv) vvvv), del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm». Il comune ha avviato l'operazione in vista dei Giochi del Mediterraneo del 2026 che si svolgeranno nella città pugliese. Il bando riferisce che l'amministrazione comunale intende stanziare un contributo pubblico che può arrivare fino a un massimo di 25 milioni di euro. Il periodo della concessione non è stato ancora deciso perché sarà determinato «in base all'investimento».


«Inoltre - si legge sempre nel bando - potrà essere attivata la procedura di alienazione delle parti che risulteranno non funzionalmente e/o strutturalmente connesse con l'impianto sportivo per il gioco del calcio». Il potenziamento dello stadio Iacovone non è solo funzionale allo svolgimento dei giochi ma risponde anche allo scopo di «inserire l'impianto nel più ampio quadro dell'offerta sportiva di livello internazionale». Per questo, il bando chiede che l'impianto possa ospitare almeno 20mila persone e sia omologato per le gare internazionali.

Attraverso la procedura del dialogo competitivo, l'amministrazione intende «esplorare e dialogare con il mercato per la definizione della o delle soluzioni tecniche, organizzative, contrattuali ed economico-finanziarie per la realizzazione dell'intervento». Il valore indicato nell'avviso è di 50 milioni di euro. Aggiudicazione in base al criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, in base all'offerta tecnica (fino a 80 punti su 100) e al ribasso sul prezzo e sul canone della concessione (massimo 20 punti su 100). La durata contrattuale indicata nel bando è di tre anni (1.095 giorni). Per partecipare c'è tempo fino al 14 ottobre prossimo.

I documenti di gara

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