Trasparenza e presidi anticorruzione semplificano gli appalti
Le leggi 231 e Severino facilitano gli appalti
L’entrata in vigore del Nuovo codice degli appalti ha suscitato reazioni contrapposte. Chi ha salutato la significativa deregulation come un traguardo raggiunto contro l’eccessiva burocratizzazione delle procedure e chi ha lanciato allarmi sul pericolo di favoritismi, creazione di cartelli con il metodo dell’alternanza degli affidamenti diretti, o addirittura di aumento della corruzione con grave nocumento per la concorrenza. L’allarme si è concentrato principalmente sul fatto che le stazioni appaltanti...