Urbanistica

Universiadi, riapre dopo oltre 40 anni la piscina della Mostra d'Oltremare

di Al. Le.

A distanza di 43 anni dall'ultimo tuffo in una competezione ufficiale (i campionati italiani) e dopo anni di chiusura riapre la piscina dei tuffi alla Mostra d'Oltremare di Napoli. I lavori di ristrutturazione sono stati realizzati attraverso il finanziamento della Regione Campania nell'ambito dell'Universiade: oggi l'impianto scoperto che in passato ha ospitato le performances di Klaus Dibiasi e di Giorgio Cagnotto, e che durante i Giochi universitari di luglio ospiterà le gare dei tuffi, si presenta con piattaforme completamente rinnovate da 5, 7,5 e 10 metri e con trampolini da 1 e 3 metri.

La forma, il pilastro di sostegno, i colori dei nuovi trampolini rispecchiano l'anima del disegno originario dell'architetto Carlo Cocchia. Gli interventi - realizzati tra gennaio e maggio - hanno riguardato inoltre gli spogliatoi, la rifunzionalizzazione degli impianti idraulici, elettrici, di climatizzazione, dei filtri per il trattamento dell'acqua.

«Vedere questa piscina riempita d'acqua e con i trampolini appena finiti di montare è davvero un'emozione, un motivo di soddisfazione e di orgoglio», ha commentato il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, durante la visita all'impianto. «Come Regione – ha proseguito – abbiamo fatto un investimento importante, ristrutturando insieme a questa struttura decine di altri impianti sportivi in tutta la Campania. Un grande sforzo finanziario, che valeva la pena fare. Adesso dobbiamo pensare al futuro di questi impianti e vigilare affinché, finita l'Universiade, non vengano lasciati all'incuria e all'abbandono. Dovremo ragionare con attenzione e grande serenità – ha spiegato De Luca - su come affrontare il problema della gestione post evento con tutti i soggetti interessati».

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