Utilities obbligate a versare il canone unico
Il Mef: in quanto titolari dei contratti utilizzano in via indiretta le reti
Anche le imprese che vendono i servizi di somministrazione di elettricità e gas, sebbene non occupino direttamente suolo pubblico, sono tenute a pagare il canone unico patrimoniale, di cui all'articolo 1, commi 816 e seguenti della legge 160/2019. Questo perché le stesse utilizzano in via mediata le reti in quanto titolari dei contratti di utenza con il consumatore finale.
La precisazione è contenuta nella risposta del Mef all'interrogazione degli onorevoli Martinciglio e Sut.
Nel quesito, veniva fatto rilevare come le società che commercializzano i contratti di somministrazione dei servizi a rete (gas e energia elettrica) non occupino in effetti alcun suolo pubblico e non sono titolari delle relative concessioni. Si chiedeva dunque conferma della esclusione delle stesse dal pagamento del canone patrimoniale.
La risposta del Mef è stata tuttavia negativa, alla luce del dettato letterale del comma 831 dell'articolo 1, legge 160/2019 che, per l'appunto, richiama anche le occupazioni indirette delle reti, al fine della sottoscrizione dei contratti di utenza con i consumatori finali.