Vecchi capannoni, Manini Prefabbricati punta al recupero con innesto di tecnologia
Le soluzioni dell'azienda di prefabbricati umbra per riqualificare le strutture invece che demolirle
Recuperare le strutture obsolete, aggiornandole ai tempi che corrono con un innesto di nuove tecnologie, invece che demolirle. È il progetto su cui si è incamminata la Manini Prefabbricati , grazie all'utilizzo di brevetti di cui è proprietaria con uno sguardo rivolto al mercato e un altro all'ambiente.
Le soluzioni "verdi" dell'impresa umbra sono state al centro bilancio sostenibile elaborato e presentato per la prima volta dalla Manini.
L'azienda ha messo a punto un modello che da una parte tende a recuperare l'efficienza di strutture prefabbricate ormai considerate a fine vita, offrendo nel contempo soluzioni e sistemi costruttivi prefabbricati che mirano a ridurre sensibilmente l'impatto ambientale. "Questo - spiegano in azienda - è possibile grazie all'utilizzo di brevetti come i tetti verdi e il biocemento, che si aggiungono alle operazioni di riciclo degli elementi prefabbricati o di parte di essi, inclusi sistemi di prevenzione sismica studiati per poter essere smontati e riutilizzati su nuove costruzioni".
La riabilitazione strutturale messa a punto da Manini Prefabbricati prevede non solo l'adeguamento sismico dei capannoni obsoleti ma anche l'efficientamento energetico e il miglioramento di parametri come l'isolamento termico e la razionalizzazione degli spazi di lavoro. "Inoltre - viene spiegato - , grazie alla tecnologia Manini Connect, è possibile trasformare vecchi edifici prefabbricati in smart buildings, connessi e monitorati tramite cloud in tempo reale per controllarne i parametri strutturali e ottimizzare le eventuali operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria".
"Il nostro impegno verso un presente sostenibile è un dovere nei confronti delle generazioni future, ma è necessario anche sensibilizzare il mercato - ha spiegato il Ceo Manuel Boccolini - : spesso gli imprenditori considerano le nostre proposte green delle opzioni da scegliere solo a patto di non avere un sovrapprezzo. Non dobbiamo dimenticare che il nostro obiettivo primario è quello di lavorare e quindi, in attesa che lo scenario complessivo si evolva e ci segua, dobbiamo trovare il giusto compromesso tra la sostenibilità e il nostro core business".