Via libera ai subappalti «a cascata» se li prevedono i bandi di gara
Restano ancora da chiarire le modalità applicative della nuova disposizione
Dal 1° luglio scorso negli appalti pubblici non esiste più il divieto del subappalto cosiddetto “a cascata”. Finora il legislatore italiano aveva sempre confermato tale divieto, soprattutto per contenere la corruzione, dettando una disciplina rigida, dettagliata e limitativa, facendo così fronte anche a possibili incertezze della stessa Pa nell’assumere le proprie determinazioni in sede di bando di gara. Questa scelta si era posta, però, in contrasto con la Ue, che contestava la norma nazionale in...