Residui attivi vetusti, il perdurare delle procedure di riscossione coattiva depone per la cancellazione
La conservazione nel conto del bilancio di un residuo attivo ultra-triennale di dubbia esigibilità deve essere adeguatamente motivata e supportata da elementi idonei a suffragare ragionevoli aspettative d’incasso
La Sezione regionale di controllo della Corte de conti per il Veneto nella deliberazione n. 199/2025 riaffronta il tema della conservazione in bilancio di residui attivi vetusti, situazione che si riscontra comunemente nei bilanci degli enti locali.
I Magistrati contabili veneti pongono in evidenza come la lettura, in maniera coerente con i principi generali di prudenza, di veridicità, attendibilità correttezza...





