Di Maio: su Tridico manca firma Mef Di Stefano verso Cdp o Sace
Avanti compatti: non c'è problema che non possa essere risolto. Ieri il Governo ha provato ad archiviare il risultato delle elezioni in Sardegna ma sul fronte nomine non sembra essere riuscito a superare lo stallo. Per Inps la scelta dell'economista Pasquale Tridico come commissario e futuro presidente non cambia ma il decreto che definisce l'incarico va riscritto. Il vice non sarà più Francesco Verbaro, che ha rinunciato sia per ragioni di incompatibilità che personali, e nelle prossime ore si troverà un sostituto (è ritornato a circolare il nome di Mauro Nori).
Ancora da sciogliere, poi, le nomine delle partecipate di Cdp. Un cda, in programma il 6 marzo, dovrebbe definire le liste di Fincantieri, Snam e Italgas. Intanto, però, in Cdp sarebbe in arrivo Pierpaolo Di Stefano, banchiere d'affari con un trascorso, tra l'altro, in Citi e Merrill Lynch, che sarebbe in corsa per il ruolo di capo delle partecipazioni della Cassa o,in alternativa, come ad di Sace.Su Bankitalia, a due settimane dallo stop politico all a nomina del vicedg Luigi Federico Signorini, l'Esecutivo non ha ancora inviato a palzzo Koch le sue motivazioni formali. Oggi il governatore, Ignazio Visco, incontrerà il Consiglio superiore anche per parlare di questa situazione di stallo.
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di Pietro Alessio Palumbo