Appalti

Contratto di lavoro, la verifica di equivalenza deve essere complessiva e non atomistica

La Pa, dice Palazzo Spada, deve considerare il valore economico complessivo delle componenti retributive e la marginalità di eventuali scostamenti rispetto alle tutele indicate nell’Allegato I.01, valorizzando possibili compensazioni tra voci differenti

di Filippo Bongiovanni

Il Consiglio di Stato, Sezione quarta, con la sentenza 2 dicembre 2025, n. 9484 chiarisce che la verifica di equivalenza del contratto collettivo applicato dall’operatore economico rispetto a quello indicato dalla stazione appaltante richiede una valutazione complessiva, non atomistica, delle tutele normative ed economiche, coerentemente con l’impostazione del giudizio di congruità dell’offerta delineato dall’art. 110 del codice dei contratti pubblici. La stazione appaltante, nel verificare l’equivalenza...