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Efficientamento energetico negli edifici pubblici, al via 4 centri per diagnosi e formazione

Due in Italia: in Puglia e in Molise grazie a un partenariato tra Enea, Comune di Agnone e Ditne (Distretto Tecnologico Nazionale sull'Energia)

di Daniela Casciola

Realizzare diagnosi per l'efficientamento energetico e formare personale specializzato, per promuovere la diffusione di edifici pubblici a "bassa o zero energia", grazie all'utilizzo di tecnologie innovative. È l'obiettivo del progetto Reehub (Regional Energy Efficiency Hub) nell'ambito del quale sono stati inaugurati quattro Centri di competenza a Brindisi (Puglia), Agnone (Molise), Tirana (Albania) e Podgorica (Montenegro) a supporto della realizzazione di diagnosi energetiche degli immobili pubblici e la formazione/informazione a tecnici, stakeholder e cittadini sulle tematiche dell'edilizia sostenibile.

Il progetto è stato sviluppato da un partenariato che comprende Enea, Comune di Agnone e Ditne (DIstretto Tecnologico Nazionale sull'Energia) per l'Italia, Ministero infrastrutture e energia e Barleti Institute for Research and Development (Bird) per l'Albania e Università di Architettura di Podgorica per il Montenegro.

Il progetto, finanziato dal programma europeo «Interreg Ipa Cbc Italia, Albania, Montenegro», ha ottenuto un duplice riconoscimento dall'Unione europea: è stato selezionato tra i progetti Interreg approvati in Europa e presentato nell'ambito della COP 25 di Madrid come best practice per la lotta ai cambiamenti climatici. Tenuto conto dei risultati ottenuti, è stata finanziata una seconda fase del progetto che prevede la realizzazione di 11 diagnosi energetiche su edifici pubblici.

Nell'ambito del progetto, Enea ha sviluppato una metodologia per la diagnosi energetica semplificata che è stata trasferita attraverso training ad hoc nei quattro centri di competenza.

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